Firmato l'accordo con l'Università di Udine: 1 milione di euro per ricerca e didattica.

Internazionalizzazione, placement, rapporto con le scuole per migliorare l'ingresso dei giovani all'università ed evitare la dispersione: sono soltanto alcuni delle priorità di cui si è parlato lunedì 14 giugno al polo scientifico dei Rizzi nella tavola rotonda "Uniud ti incontra", moderata dal giornalista Omar Monestier, e che ha idealmente inaugurato la settimana di incontri con le future matricole. A fare gli onori di casa il rettore Alberto Felice De Toni. Presenza d'eccezione Lionello D’Agostini, presidente della Fondazione Crup, da anni uno dei principali sostenitori dell'ateneo. Il dibattito è infatti terminato con la firma ufficiale della convenzione tra l’Università di Udine e la Fondazione Crup per il finanziamento pari a un milione di euro all'ateneo.

«Questa convenzione – anticipa il presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini – conferma il forte legame instaurato con l’Ateneo udinese e ribadisce l’importanza di fare coesione e di mettere in atto strategie comuni, per agevolare progetti che tendono a una formazione aperta all’innovazione. Il nostro ente interviene convintamente a sostegno di iniziative che fanno capo all’istruzione e alla formazione dei nostri ragazzi per il futuro loro e del nostro Paese. In questo contesto si inserisce il supporto all’Università di Udine, polo di eccellenza riconosciuto, in particolar modo concentrando l’attenzione su attività di ricerca e di trasferimento tecnologico, su progetti di internazionalizzazione e sulla didattica».

A raccontare alcuni temi fondamentali della strategia dell'ateneo, ci hanno pensato sei delegati del rettore: Roberto Pinton per la ricerca, Antonella Riem per l’internazionalizzazione, Donata Levi per la Scuola Superiore, Andrea Tilatti per le biblioteche, Marco Sartor per il placement e Laura Rizzi per l’orientamento.