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29.05.2024

Un dipinto di Mario Baldan donato alla Fondazione Friuli


Stefania Baldan ha donato alla Fondazione Friuli il dipinto "Presenza/Medusa", opera del padre, Mario Baldan.

A seguito della mostra “Nove + Nove” organizzata negli spazi espositivi della Fondazione Friuli e dedicata ai fondatori del Centro Friulano Arti Plastiche (Mario Baldan, Candido Grassi, Ferruccio Lessana, Giordano Merlo, Ernesto Mitri, Fred Pittino e Nando Toso), gli eredi di Mario Baldan hanno voluto donare alla Fondazione Friuli il dipinto “Presenza/Medusa” (1965, olio su carta), esposto per l’occasione, in segno di riconoscenza e con lo scopo di conservare e valorizzare l’opera e garantirne la pubblica fruizione.

La donazione è stata accolta con grande favore ed è stata collocata negli uffici di palazzo Antonini Stringher dove il Presidente Giuseppe Morandini ha accolto la figlia dell’artista, Stefania Baldan, nei cui confronti ha voluto dimostrare la propria riconoscenza per la sensibilità dimostrata nei confronti della Fondazione.


Mario Baldan (Mestre, 1933 – Udine, 1996), frequenta il biennio dell’Istituto Tecnico Malignani di Udine per poi dedicarsi alla pittura che passa della visione neorealista degli anni Cinquanta all’espressione astratta, prima cubista e successivamente informale. Nel 1955, durante il servizio militare a Firenze, conosce Ettore Rosai e ne frequenta lo studio. Nel 1937 apre uno studio a Udine ed espone nella sua prima personale di opere su carta. Nel 1963 diventa docente di Discipline pittoriche all’Istituto d’Arte di Udine. Nei decenni successivi si dedica anche alla ceramica, alle vetrate e al mosaico.