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10.06.2008

La soppressione del Patriarcato di Aquileia

Da Livorno, dopo lunghe ricerche, ritrovato un dipinto di Placido Costanzi


L'opera, eseguita su commissione del cardinale Domenico Orsini, che ne fece dono al papa Bendetto XIV a ricordo della bolla Iniuncta nobis del 6 luglio 1751, con la quale il pontefice poneva fine ad una lunga contesa tra la Casa d'Austria e la Repubblica di Venezia, sopprimendo il più che millenario Patriarcato di Aquileia e istituendo i due arcivescovadi di Udine e Gorizia, è stata rintracciata dopo lunghe ricerche grazie alla collaborazione del Museo Civico di Livorno e acquistata per essere concessa in comodato al Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine.

L'opera che si trovava in collezione privata, era stata nel 2000 prestata in occasione della mostra, organizzata dalla Deputazione di Storia Patria per il Friuli "Patriarchi. 15 secoli di civiltà Fra l'Adriatico l'Europa Centrale" allestita nelle sedi di Aquielia e Cividale per conto della Regione Friuli Venezia Giulia.

La Fondazione CRUP, venuta a conoscenza della possibile vendita dell'opera da parte del collezionista, si è premurata di venire in possesso dello splendido dipinto, di notevole importanza sia sul piano artistico sia su quello contenutistico e storico, basti pensare che perfino una rivista stampata in Olanda, il "Mercurio francese", ne diede notizia in tempo reale.

L'opera sarà concessa in comodato al Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo di Udine in quanto custode di tante memorie del Patriarcato di Aquileia, per essere esposto all'attenzione degli studiosi e di tutti i visitatori del museo.