Una cena ad arte

Il Parco di Villa Manin diviene luogo inedito di esplorazione e sperimentazione in un grande banchetto di chiusura dell'estate.

"Big-Quality interactive dinner" è un progetto itinerante di Arabeschi di Latte, collettivo creativo-gastronimico tutto al femminile fondato nel 2001.  Avviato nel 2006, ogni volta prende forma in base alla situazione in cui si inserisce. Questo primo incontro tra Arabeschi di Latte e Modidi viene declinato in "Una Cena ad Arte", nel Parco di Villa Manin.

L'evento avrà inizio con la visita guidata alla mostra "God&Goods. Spiritualità e confusione di massa", a cura di Francesco Bonami e Sarah Cosulich Canarutto, per poi aprirsi al Parco di Villa Manin, arricchito dal progetto in progress "Sculture nel Parco".

L'incessante dialogo tra le opere ed il contesto naturale viene amplificato da un terzo interlocutore: il cibo. "Una Cena ad arte" si presenta infatti come un'occasione per partecipare a questo dialogo, un'esprienza polisensoriale che passa attraverso i suoni e i profumi del parco, i colori e le forme delle opere, per arrivare ai gesti compiuti nella preparazione della propria cena, assemblando alimenti suddivisi in base alla piramide alimentare ispirandosi a strumenti e ricette della tradizione. L'invito sarà quello di utilizzare come ingredienti gli elementi base della dieta mediterranea. Gli strumenti da cucina andranno ad allestire il grande tavolo centrale.

L'idea è quella del gioco e del coinvolgimento, ironizzando sull manie collettive e riflettendo sull'importanza del piacere della cucina fatta in casa e sul recupero dei sapori semplici del passato..un salutare banchetto all'aperto diventerà così un modo nuovo per vivere il Parco di Villa Manin.