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Dal 7 giugno al 23 giugno 2024

Udine, Spazio espositivo della Fondazione Friuli

MARIA TEA MORELLO “REALTÀ IMMAGINATA”


Non può che essere la fotografia l’unico medium che permette a questa artista di fissare l’attimo, di cogliere richiami di immagini sedimentate - anche inconsapevolmente - nel proprio vissuto infantile: l’essenza vitale di un micro-mondo che si può, sì, intuire, ma percepire visibilmente solo con l’ausilio di una lente scientifica. Con atteggiamento da ricercatrice botanica - e non è difficile immaginarla in camice bianco, china su un microscopio - Maria Tea Morello ci rende partecipi dello stupore e della meraviglia che non mancano mai di suscitarle minuscole creature alle quali, spesso, non rivolgiamo neppure uno sguardo distratto. Là, in un’aiuola curata, dentro le nostre case, sul bordo di un marciapiede, fra foglie sollevate dal vento e petali decadenti, lei ‘vede’ infinitesimali manifestazioni vitali di una realtà - senza la quale, tra l’altro, non potremmo sopravvivere - che si compenetra alla nostra e segue i propri cicli: esplosioni di semi fertili, corolle spettinate, apparenze zoomorfe, atteggiamenti sensuali, colori vanesi, forme ingannatrici regolate da un demiurgo matematico e fantasioso. In questo allestimento, confesso, ci siamo divertite ad immaginare un albero genealogico ‘parallelo’, nel quale ognuno può ritrovare figure familiari o stereotipi sociali, senza scordare la produzione più visionaria di Maria Tea: quella dedicata alla serie ‘astratta’ dei “Pensieri riflessi” in cui colori, forme, vibrazioni si riflettono creando sempre diversi, suggestivi, richiami.