Torna a tutti i progetti

Deliberato il: 3.11.2008

Restauro dei tre altari della Parrocchiale di San Antonio Abate a Pravisdomini

Parrocchia di San Antonio Abate
Pravisdomini


La chiesa di San Antonio Abate, perduti gli affreschi del coro di Pomponio Amalteo, comunque presente con un Cristo risorto fra i Santi Filippo e Giacomo del 1571. La parete dell’arco absidale esibisce una Annunciazione con Padre Eterno e Angeli musicanti di Antonio da Firenze (fine XV – inizi XVI sec.), in cui l’evento sacro è ambientato nello scenario razionale di un’articolata architettura prospettica. Per completare i lavori di restauro all’interno della chiesa, i cui tre altari, in marmo di Carrara si presentavano in cattivo stato di conservazione ed erano emersi problemi di staticità e di sicurezza, la Fondazione Crup ha messo a disposizione un finanziamento. Gli interventi si erano resi necessari perché molte modanature e specchiature erano mancanti o lacunose, il tabernacolo dell’altare maggiore era privo di molti pezzi (alcune parti erano conservate in sacrestia), gli altari presentavano uno spesso strato di polvere, sporco e fumo di candela. Le sculture di marmo che decorano gli altari richiedevano interventi di pulitura e si presentavano mutile, ma è stato deciso di non completarle.