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Deliberato il: 18.06.2007

Restauro del Crocifisso ligneo del sec. XVI

Museo Diocesano di Arte Sacra
Pordenone


Il Crocefisso ligneo ora conservato presso il Museo Diocesano d’Arte Sacra di Pordenone è stato oggetto di un intervento di restauro per la conservazione dell’opera. La rimozione delle ridipinture accertate ha messo in luce una policromia antica, seppur abrasa e lacunosa, tale da fugare ogni dubbio sulla datazione della scultura, sicuramente databile alla prima metà del XVI secolo. Dopo un pronto intervento eseguito per la momentanea esposizione all’atto dell’acquisizione, l’opera oltre ai distacchi ed ai sollevamenti del particellato pittorico, appariva compromessa nella staticità delle braccia al tronco, con l’arto destro fratturato poco sopra il gomito. Il Cristo era fissato ad una croce postuma mediante una vite che lo bloccava all’altezza delle spalle e un diffuso attacco di insetti silofagi era accentuato dalla perdita di rasura dei fori di sfarfallamento.

L’iconografia era completata da una corona di spine fissata a mezzo chiodi alla testa e da un’aureola rifinita a porporina con intagli ad andamento curvilineo e da un cartiglio policromo. L’osservazione allo stereomicroscopio di alcuni frammenti di cromie dei carnati e del perizoma ha confermato la presenza di due ridipinture soprastanti la primigenia finitura sicuramente riferibili ai secoli XVII e tardo XIX – XX. I trattamenti di consolidamento e restauro, compiuti grazie all’intervento della Fondazione CRUP, hanno permesso di rimontare le braccia previa stuccatura delle facce di contatto, di ripristinare esteticamente la cromia originaria creando tramite tratteggio un mimetismo funzionale alla lettura dell’opera.