Al via il recupero del Palazzetto del Pordenone

Il recupero e la valorizzazione del palazzetto del “Pordenone” (Giovanni Antonio de Sacchis), uno dei più significativi ed importanti pittori del ‘500, mai sufficientemente celebrato, è stato il tema dell’incontro in calendario giovedì 5 maggio alle 16.00 nella sala del Consiglio Comunale in Municipio.

Lo stabile in via San Marco a breve sarà oggetto dell’intervento finalizzato a ripristinare un luogo non solo simbolico della città ma anche della creatività e della maestria artistica di un suo cittadino che ha contribuito ad elevare quel segmento iconografico della cultura che si esprime con la pittura e gli affreschi.

La Fondazione Crup ne ha acquisito una parte per farne il proprio Ufficio di Rappresentanza a Pordenone e, in senso più ampio, per renderlo il fulcro di un progetto di valorizzazione del territorio basato sulla riscoperta del grande pittore, All’incontro sono intervenuti il presidente della Fondazione CRUP Lionello D’Agostini, il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti, il soprintendente Belle Arti e Paesaggio FVG Corrado Azzollini, l’arch. Ugo Perut, che dal punto di vista architettonico ha illustrato gli interventi di restauro e consolidamento statico delle murature e dei solai e delle successive opere di rifinitura e Caterina Furlan, docente del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale dell’Università di Udine, riconosciuta esperta del “ Pordenone” che ne ha illustrato gli aspetti artistici.

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione CRUP in collaborazione con il Comune di Pordenone nell’ambito del progetto di rilancio dell’Identità Culturale del Friuli.