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16.07.2024

El Partidor di Dino Basaldella: restaurata l'opera ora in mostra a Casa Cavazzini

Dopo un’attenta opera di restauro realizzata anche grazie al contributo di Fondazione Friuli, la scultura "El Partidor" di Dino Basaldella è tornata a splendere ed è ora esposta nell'atrio di Casa Cavazzini, il museo d’arte moderna e contemporanea nel cuore di Udine.


"El Partidor" è un esempio di come Dino Basaldella, già negli anni Sessanta (l’opera è del 1964) sapesse trasformare i resti ferrosi dell'industria in opere d'arte potenti e suggestive. La scultura realizzata con ferri tagliati e assemblati insieme tramite saldatura, è bifacciale ed è caratterizzata da un’estetica grezza profondamente legata ai materiali utilizzati, con ossidazioni, ruggine e incrostazioni che l'artista ha voluto mettere in vista. Questo approccio "brutalista" esalta lo scarto industriale, riqualificandolo in un contesto artistico e attribuendogli un valore estetico unico. L’opera recupera perciò il resto, lo scarto, per reinserirlo all’interno di un processo creativo che lo nobilita, trasformandolo in altro rispetto all’immagine che trasmette a primo impatto.
L'opera rappresenta un momento chiave del periodo dei "ferri" di Basaldella, un periodo di grande fermento creativo e professionale che lo ha portato a ottenere riconoscimenti internazionali, tra cui la partecipazione alla Biennale di Venezia del 1964 e alla Quadriennale di Roma del 1965-1966.
La ditta L.A.A.R. S.r.l. Conservazione & Restauro Beni Culturali – in sua rappresentanza durante la conferenza stampa è intervenuta la titolare Francesca Malatesta – si è occupata del delicato intervento di restauro, mentre il nuovo piedistallo è stato progettato dall'architetto Alberto Clocchiatti per esaltare l'estetica e la funzionalità della scultura nella sua nuova collocazione nel cuore del museo d’arte contemporanea di Udine.

Il progetto di valorizzazione della scultura, il cui risultato è stato reso visibile oggi in Casa Cavazzini, si è sviluppato in due fasi: il trasferimento dall’area esterna all’ex Gamud (l’ex galleria d’arte moderna di Udine, in piazzale Diacono) con la ricollocazione della scultura all'interno del museo, e il restauro vero e proprio. L'obiettivo del progetto è stato garantire la migliore fruizione di un’opera molto importante all’interno del patrimonio culturale cittadino, rendendola punto forte delle collezioni museali esposte e mettendola finalmente a disposizione dei visitatori e delle generazioni future.