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11.01.2016

400 mila Euro per la seconda edizione del Bando “Restauro beni artistici”

Scadenza: 29 febbraio 2016


 

La Fondazione Crup rinnova il suo impegno nel settore arte, attività e beni culturali attraverso il bando a tema “Restauro beni artistici”, per sostenere iniziative mirate alla conservazione del patrimonio artistico delle province di Udine e Pordenone. Nonostante il momento di crisi economica, il plafond passa da 250.000 a 400.000 Euro.

I contenuti del bando sono stati presentati oggi nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Fondazione Crup, a cui hanno partecipato:

Provincia di Pordenone
Claudio Pedrotti | Presidente
Provincia di Udine
Beppino Govetto | Assessore istruzione, attività sportive e ricreative
Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio Friuli Venezia Giulia
Corrado Azzollini | Soprintendente
Polo Regionale Museale Friuli Venezia Giulia
Luca Caburlotto | Direttore
Diocesi di Concordia Pordenone
Don Simone Toffolon | Direttore ufficio arte sacra e beni culturali
Arcidiocesi di Udine
Don Sandro Piussi | Direttore ufficio beni culturali

Presenti anche rappresentanti delle diocesi di Vittorio Veneto (dott.ssa Cristina Falsarella) e Gorizia (Gilberto Dudine).

“Soprattutto in questo momento segnato da una particolare scarsità di mezzi – ha commentato il Presidente della Fondazione Crup Lionello D'Agostini - abbiamo voluto dare un segnale forte della presenza e dell’attenzione della Fondazione CRUP nei confronti del nostro patrimonio artistico locale, innalzando il budget messo a disposizione da 250.000 a 400.000 euro. Forti anche del notevole successo riscosso dalla prima edizione del bando restauro, attraverso il quale sono state sostenute diverse azioni di recupero dei beni, abbiamo inteso riproporre una seconda edizione più robusta, non solo nella consistenza totale, ma anche per singolo intervento, affinché possa essere recuperato e valorizzato un patrimonio architettonico, artistico e storico più vasto.”

Il Direttore Luciano Nonis ha ricordato, tra le altre cose, che il bando è rivolto a istituzioni o enti pubblici, enti religiosi (incluse le Parrocchie), associazioni che organizzano attività culturali o svolgono studio e ricerca e di documentazione di valore culturale e artistico.