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7.12.2016

Con Fondazione CRUP e Provincia assunti quattro ricercatori a tempo determinato

Vincitori di un concorso pubblico, impegnati in progetti innovativi per il prossimo triennio


Sono Massimo Capulli, Cristiano Crescentini, Alex Lanzutti e Luciano Moro

Grazie al finanziamento di 550 mila euro della Fondazione Crup e di 50 mila euro della Provincia di Udine l’Ateneo friulano ha assunto quattro ricercatori a tempo determinato per il prossimo triennio. L’Università di Udine potrà così avvalersi di quattro ricercatori impegnati in progetti innovativi nei settori educativo, industriale, della tecnologia dei materiali e della valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.

I ricercatori – Massimo Capulli, Cristiano Crescentini, Alex Lanzutti e Luciano Moro – sono da poco entrati in servizio dopo aver vinto una procedura di selezione pubblica. L’investimento annuo per ogni ricercatore è infatti di circa 50 mila euro.

Capulli afferisce al Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale; Crescentini al Dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società; Lanzutti e Moro al Dipartimento politecnico di ingegneria e architettura.

I progetti sono stati illustrati oggi, Crescentini in collegamento dall’Olanda, alla Fondazione Crup a Udine, alla presenza, fra gli altri, del rettore dell’Università di Udine, Alberto De Toni; del presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini, e del presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini.

«La ricerca e i giovani – ha spiegato il presidente della Fondazione, Lionello D’Agostini, illustrando i motivi alla base del programma di finanziamento – costituiscono punti prioritari per la nostra Fondazione: senza ricerca non c’è innovazione né sviluppo del territorio e senza giovani non c’è futuro né progresso della società. E la ricerca, che è un segmento penalizzato su tutto il territorio nazionale, necessita di un significativo supporto economico. Per questo gran parte del budget destinato all’Università con apposita convenzione è stato indirizzato al sostegno dei giovani ricercatori e dei loro percorsi di studio, sia in ambito scientifico- umanistico sia in ambito tecnologico».