Fondazione Crup e Università: un dialogo per riflettere su "autonomia e responsabilità" con il mondo giuridico, accademico e delle istituzioni

La volontà di comprendere in che misura il dibattuto rapporto tra autonomia e responsabilità, diritti e doveri, possa diventare una chiave di lettura per leggere il presente e per riflettere sul ruolo e sul significato delle realtà a "statuto speciale", diventa oggi occasione di dialogo e confronto con personalità riconosciute del mondo giuridico, accademico e delle istituzioni.

 

L'incontro si è aperto con i Saluti di Benvenuto della prof.ssa Elena D’Orlando, in rappresentanza del Rettore dell'Università degli Studi di Udine, Alberto De Toni e il Presidente della Fondazione CRUP, Lionello D'Agostini. Sono seguiti l'intervento di Mario Bertolissi, professore ordinario di Diritto costituzionale dell'Università di Padova nonché autore del libro, Ludovico Mazzarolli, professore ordinario di Diritto costituzionale dell'Università di Udine, il dott. Antonio De Nicolo, procuratore capo di Udine, il dott. Arrigo De Pauli, giudice ausiliare seconda sezione Corte d’Appello di Trieste, l'on. Ivano Strizzolo, Presidente della Commissione Paritetica e Debora Serracchiani, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia. A coordinare gli interventi il prof. Flavio Pressacco, anche componente dell’Organo di Indirizzo della Fondazione CRUP.

In questo dibattito ha trovato ottima collocazione il volume di Mario Bertolissi, "Autonomia e Responsabilità sono un punto di vista", Jovene ed., Napoli, 2015, che è stato presentato nel pomeriggio nella sede di Palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine e da cui è scaturita un’ampia riflessione su questi temi, importanti per il mondo accademico e giuridico, ma anche utili a tutti coloro che vogliono capire di più su questioni di così ampio respiro istituzionale che oggi, attuali e ricorrenti, coinvolgono anche la società civile.

Il Presidente della Fondazione CRUP Lionello D'Agostini ha osservato: "Abbiamo condiviso questo dialogo con il mondo giuridico, accademico e delle istituzioni ritenendola un’ottima opportunità per riportare l'attenzione su tematiche e principi oggi molto dibattuti e attuali, che riguardano trasversalmente coloro che sono chiamati a riconsiderare il quadro istituzionale in cui operano ma anche la società civile, spesso disorientata dai tanti input che arrivano dalla parte politica, nella consapevolezza che da qui si parte per riconsiderare gli assetti futuri della nostra Comunità".