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25.06.2018
Presentate le opere donate da Giuliano Borghesan
Due le gigantografie in bianco e nero: "Pioggia a Spilimbergo" e "Ada apprendista di un fabbro".
Si è svolta oggi, alla presenza del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Friuli, nella sede della Fondazione Friuli, la donazione delle gigantografie in bianco e nero “Pioggia a Spilimbergo” e “Ada apprendista di un fabbro”, realizzate da Giuliano Borghesan ed esposte, durante la mostra “Friul 1955”, allestita in primavera nella chiesa di Sant’Antonio abate a Udine.
Borghesan aveva espresso il desiderio che fossero conservate in un luogo istituzionale che potesse valorizzarle e, soddisfatto per la collocazione, durante l’incontro ha voluto aggiungere alla donazione anche due scatti fotografici autografati. Si tratta di “Toni”, tratto da “Polvere di gente” e “Neve a Spilimbergo”.
Il Presidente Giuseppe Morandini ha rivolto all’artista, assieme all’intero Consiglio, parole di sentito ringraziamento per la donazione, ma soprattutto per aver scelto la Fondazione quale luogo di conservazione e di valorizzazione delle opere.
Il professore Gianfranco Ellero, curatore della mostra, accennando alla storia della fotografia in Friuli, si è soffermato sulla descrizione delle due immagini e dell’espressione artistica di Giuliano Borghesan e dei fotografi friulani del neoralismo.