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30.09.2025
Fondazione Friuli e Università di Udine: alleanza rinnovata
Convenzione firmata dal presidente Malattia e dal rettore Pinton. Confermato il sostegno della Fondazione Friuli all’Università per potenziare didattica, ricerca, internazionalizzazione, valorizzazione delle conoscenze e competitività del territorio.
L’alleanza tra Fondazione Friuli e Università di Udine si conferma e rafforza. A Palazzo Antonini Stringher il rettore Roberto Pinton e il presidente della Fondazione Bruno Malattia hanno sottoscritto la convenzione che prevede un contributo di 800mila euro a favore dell’Università. Queste risorse saranno impiegate dall’Università per interventi su due direttrici: il rapporto con il sistema economico-produttivo e gli interventi strategici, da una parte, e l’attrattività e la promozione dell’offerta formativa, dall’altra.
Con la seconda direttrice saranno avviate azioni per potenziare: la qualità e l’accessibilità della didattica, in particolare l’innovazione dei percorsi e l’internazionalizzazione; lo sviluppo e le esperienze formative in contesti laboratoriali e applicativi; le ricerche archeologiche in Friuli Venezia Giulia; le strutture laboratoriali della sede di Pordenone.
“L’accordo - ha detto il rettore Pinton - rinnova la storica e strutturale collaborazione fra l’Ateneo e la Fondazione Friuli, confermando il forte sostegno a favore dell’Università. Vi sono, tuttavia, importanti elementi di novità che tendono a incrementare l’efficacia delle azioni programmate, rafforzando il ruolo dell’Università nel territorio. Grazie alla sensibilità del presidente e del Consiglio di amministrazione potremo essere più incisivi nella promozione del territorio, per renderlo sempre più competitivo, e nella formazione superiore dei giovani. In questi anni, grazie alla Fondazione, l’Ateneo ha potuto conseguire lusinghieri e tangibili risultati legati a progettualità condivise”.
“Con il piano di iniziative previste dall’accordo di quest’anno - ha commentato il presidente Malattia - sosterremo l’Università per rendere ancora più incisiva la sua presenza nelle città di Udine e di Pordenone e su tutto il territorio friulano. A riguardo sono significativi due obiettivi simbolici: la sistemazione del patrimonio storico della Zanussi, a opera del laboratorio di Scienze e Tecnologie multimediali attivo nella sede di Pordenone, e le iniziative collegate al 50° anniversario del terremoto che coinvolgeranno oltre all’Ateneo molte altre istituzioni locali. In questa occasione, infine, desidero esprimere un ringraziamento cordiale e amichevole al rettore Pinton, al termine del suo mandato, per aver saputo in modo sapiente e signorile continuare a tessere il rapporto tra l’Università e la Fondazione che è sempre stato incentrato, e lo resterà ancora, sull’interesse del Friuli e sul futuro dei suoi giovani”.