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23.04.2015

Potenziato il servizio di trasporto per gli anziani nell'Ambito Distrettuale del Tarcento

Con la Fondazione Crup migliora il servizio sociale. L’Ambito Distrettuale 4.2 del Tarcento ha acquistato, grazie a un contributo della Fondazione, tre nuovi mezzi destinati al servizio sociale e di assistenza domiciliare a favore degli anziani.


 L’inaugurazione delle tre auto acquistate dall’Ambito Distrettuale 4.2 del Tarcento, grazie a un contributo della Fondazione CRUP, è avvenuta giovedì 23 aprile alla presenza del Presidente della Fondazione CRUP Lionello D’Agostini, il Sindaco di Tarcento Celio Cossa e il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito del Tarcentino Gian Carlo Ferrari, il Sindaco di Cassacco Ornella Baiutti e il Sindaco di Povoletto Andrea Romito. Dopo la benedizione delle nuove auto, impartita dall’Arciprete don Duilio Corgnali, il Sindaco Cossa ha ringraziato il Presidente della Fondazione CRUP per il contributo concesso, che ha consentito l’acquisto dei tre nuovi mezzi destinati al servizio sociale e di assistenza domiciliare agli anziani e alle persone più fragili.

Il progetto è stato accolto dal bando 'Assistenza Anziani', con il quale la Fondazione Crup ha riaffermato il proprio impegno nel sociale destinando un plafond complessivo di 500.000 euro per migliorare la capacità ricettiva e l’offerta dei servizi delle case di riposo oltre che per favorire la domiciliarità dell’anziano attraverso il potenziamento del servizio di trasporto svolto dagli ambiti distrettuali nelle province di Udine e Pordenone.

Il Presidente D’Agostini ha ringraziato a sua volta le Amministrazioni Comunali per aver offerto la possibilità di dare un apporto al lavoro sociale che i Comuni stanno portando avanti, con gran fatica, a favore dei propri cittadini. Riconoscendo l’importanza dell’impegno che viene richiesto quotidianamente agli Amministratori ed agli operatori del Sociale, ha sottolineato che il sostegno della Fondazione è sempre finalizzato alla realizzazione di iniziative e di progetti nel settore del welfare e della cultura, intesa nel senso della conoscenza della storia, delle scienze, e della nostra lingua.