Progetto "Studiare in Friuli" del Convitto nazionale Paolo Diacono

Il Convitto Nazionale “Paolo Diacono” ha indetto, per l’anno scolastico 2025/2026, un concorso per conferire n. 20 borse di studio presso la propria struttura a gestione diretta e nelle Scuole interne o associate. Il concorso è riservato ai figli e discendenti dei corregionali del Friuli Venezia Giulia all’estero provenienti da tutti i Paesi del mondo, compatibilmente con la legislazione scolastica dei singoli Paesi, tenendo conto del curriculum di ciascuno studente (per informazioni consultare il sito www.cnpd.it). Il Concorso viene bandito grazie alla Convenzione tra il Convitto Nazionale “Paolo Diacono” e l’Ente Friuli nel Mondo, con il contributo di diversi Enti pubblici e privati (Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, Comune di Cividale del Friuli, Fondazione Friuli, Ente Friuli nel Mondo, CiviBank), ed è finalizzato ad offrire a figli e discendenti di corregionali all’estero l’opportunità di frequentare un anno scolastico presso Istituzioni Scolastiche in Italia. I vincitori potranno arricchire il proprio percorso formativo mediante la frequenza di regolari corsi scolastici nella terra d’origine dei loro avi, arricchendo il proprio bagaglio culturale con l’approfondimento della lingua e della cultura italiana, friulana e delle altre lingue autoctone presenti in Regione. Il Convitto Nazionale, infatti, con i suoi Licei - Classico, Scientifico, delle Scienze Umane e Linguistico - unitamente alle Scuole Tecniche e Professionali presenti sul territorio, può contare su tutti i servizi di carattere residenziale e ricreativo necessari. I borsisti individuati tramite il presente bando si inseriranno in un ambiente che li vedrà protagonisti di una formazione - quella del CNPD - improntata all’internazionalità, all’interculturalità nel senso più ampio del termine, alla conoscenza di diverse lingue comunitarie e locali, secondo un percorso che valorizza ogni cultura entro un rapporto di arricchimento reciproco, finalizzato alla creazione di futuri cittadini del mondo. Tutto ciò, nell'ambito di una riscoperta e di un recupero della propria cultura d’origine: nel corso della permanenza i borsisti saranno accompagnati in un processo di ricerca a ritroso nel tempo per riappropriarsi delle proprie radici sulle orme dei propri antenati.