"Apocalisse - L'ultima rivelazione" da Illegio a Roma

ROMA - Si è chiusa domenica la mostra internazionale d’arte “Apocalisse, l’ultima rivelazione”, allestita nella Casa delle esposizioni di Illegio e ispirata dall’omonimo Libro giovanneo, che dopo aver traguardato la quota di 30 mila presenze (25 mila i visitatori paganti) a partire dal 30 aprile scorso e lungo l’arco di cinque mesi costellati di eventi culturali, si prepara a una straordinaria trasferta ai Musei Vaticani di Roma.

“Apocalisse”, con oltre cento opere provenienti dai principali musei d’Europa e dagli Stati Uniti, sarà visitabile nel prestigioso “Salone Sistino” dei Musei Vaticani dal 18 ottobre al 7 dicembre. Ad inaugurare l’esposizione promossa dal Comitato di San Floriano, che a Roma verrà arricchita dall’apporto di ulteriori capolavori, sarà il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, protagonista del solenne evento d’apertura in Carnia nell’aprile scorso e principale promotore presso la Santa Sede della trasferta romana. “Un evento straordinario che incoraggia la speranza – disse della mostra il card. Bertone all’inaugurazione –, perché ciò che il Libro dell’Apocalisse indica con maggior forza e che la mostra di Illegio ci pone dinanzi allo sguardo, è che il male ha le ore contate”. A fianco del Segretario di Stato, nella cerimonia d’apertura, il 18 ottobre a Roma alle ore 18, ci saranno l'Arcivescovo mons. Giovanni Laiolo, governatore della Città del Vaticano, il direttore dei Musei Vaticani Francesco Buranelli, numerose autorità vaticane e del Corpo diplomatico della Santa Sede, e 350 friulani in pellegrinaggio dal 17 al 20 ottobre a Roma, “per rinnovare la propria fede presso la sede del Successore di Pietro”, afferma il parroco di Tolmezzo e presidente del Comitato promotore, mons. Angelo Zanello.

Una delegazione folta e motivata, dunque, quella che partirà dal Friuli alla volta di Roma per assistere e accompagnare un evento importante e significativo per la gente di Carnia, per l’Arcidiocesi di Udine e per tutta la regione. Tanto che all’inaugurazione dell’Apocalisse nel Salone Sistino saranno presenti anche l’arcivescovo di Udine, monsignor Pietro Brollo, il presidente della Regione, Riccardo Illy, il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, e il sindaco di Tolmezzo, Sergio Cuzzi. A rappresentare il governo sarà il sottosegretario Enrico Letta. Dopo la vernice ufficiale, in programma una visita alla Cappella Sistina aperta in via riservata, condotta dal padre gesuita Heinrich Pfeiffer, docente, storico dell’arte ed eminente teologo, tra i massimi esperti della mirabile opera affrescata da Michelangelo, che a fine ottobre presenterà in Vaticano la sua ultima fatica, il volume “La Sistina svelata”. Il giorno successivo, 19 ottobre, la delegazione friulana parteciperà alla solenne celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro, presieduta dal Vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, mons. Angelo Com’aschi. Alle 11, l’incontro con il governatore della Città del Vaticano, mons. Giovanni Laiolo.

Tra i capolavori che arricchiranno l’Apocalisse nella sua trasferta romana, due opere raffiguranti “San Michele Arcangelo” di Guido Reni e di Luca Giordano (quest’ultima su prestito dei Musei di Stato di Berlino), “L’albero della Vita” di Henri Matisse (Carta découpés su carta intelata) dai Musei Vaticani, tre codici autentici dell’VIII-IX e XI secolo da Treviri (Germania), Manchester (Gran Bretagna) e Lucca, una tavola quattrocentesca da Avignone (Francia), un’opera di Cosmè Tura  (scuola ferrarese, 1430-1495) da Madrid, due plutei paleocristiani e tre raffigurazioni di dell’Immacolata sempre dai Musei Vaticani.

“La collocazione della mostra – spiega il coordinatore scientifico dell’Apocalisse, don Alessio Geretti – è particolarmente prestigiosa dal momento che il salone Sistino, magnificamente affrescato, si trova su percorso di visita dei Musei Vaticani, che conta una media di 15 mila visitatori al giorno”.

A rendere possibile la trasferta romana, già caldeggiata dal card. Bertone, è stata la Regione Friuli Venezia Giulia, di concerto con altri partner pubblici e privati, tra cui Poste Italiane, Vodafone, Credito Valtellinese, Lehman Brothers e Fondazione Crup.

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