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16.10.2009

Convegno “Alcide De Gasperi. Un europeo venuto dal futuro”

Castello di Udine, Salone del Parlamento, ore 16.00


Fondazione Crup – ANCI Friuli Venezia Giulia

Obiettivo del convegno “Alcide De Gasperi. Un europeo venuto dal futuro” è stato ricordare il profilo europeista dello statista Alcide De Gasperi.

L’evento, organizzato dalla Fondazione Crup in collaborazione con l’Anci Friuli Venezia Giulia, rientra tra le iniziative collaterali programmate in concomitanza con la mostra internazionale su Alcide De Gasperi, aperta al pubblico, nell’ex chiesa di San Francesco, fino al 14 ottobre 2009.

Al convegno hanno partecipato il Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini e il senatore Tarcisio Andreolli – già presidente della Giunta regionale Trentino Alto Adige – che hanno tenuto una relazione sulla figura del grande statista trentino. De Gasperi, infatti, ha dedicato tutta la sua vita al progresso dell’Italia ed è ricordato soprattutto per aver ricostruito moralmente e materialmente l’Italia post-bellica e per essere stato tra i primi a concepire l’idea di Europa con Adenauer e Schumann.

Il convegno, che si è svolto davanti a 100 sindaci dei Comuni della Regione, è stato coordinato dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Piero Villotta; oltre al Presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini, hanno portato il loro saluto il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, il Segretario Generale dell’Anci Fvg, Nevio Puntin, il vicesindaco di Udine Vincenzo Martines e l’assessore regionale all’Organizzazione, Andrea Garlatti.

Diverse le Autorità presenti: il Prefetto di Udine, Ivo Salemme, il Questore di Udine, Giuseppe Padulano, il Comandante Regionale dei Caraninieri, Nedo Lavagi, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Giorgio Salomoni e Guido Zelano.

L’incontro è stato un’importante occasione per capire ancora una volta come De Gasperi portasse avanti la modernità dei suoi progetti politici, mantenendo uno stile coerente e assolutamente sobrio anche nella vita privata. E proprio su questo punto si è soffermato, durante il suo intervento, il presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini: “Alcide De Gasperi visse la politica, guidò le istituzioni e condusse la sua vita privata sempre in modo coerente. Ci ha insegnato le qualità della coerenza e della sobrietà del comportamento da tenere nella cosa pubblica e i valori che ha rappresentato sono ancora attuali e devono essere assolutamente tramandati alle giovani generazioni.”

Il ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, ha cominciato il suo intervento partendo dalle idee innovative alla base della concezione europeistica di De Gasperi, fortemente convinto che l’unità europea potesse essere l’unica realtà in grado di consentire ancora oggi, dignità peso politico e stabilità economica al vecchio continente. Ma De Gasperi, sempre secondo Frattini, “era anche convinto che fosse necessario tutelare le minoranze e le autonomie territoriali, perché riteneva che in un’Europa unita la multiculturalità e il multilinguismo fossero un valore aggiunto da non lasciare in secondo piano”. Frattini ha concluso l’intervento sottolineando come “De Gasperi si schierò con gli Stati Uniti in nome degli ideali i pace, libertà, sicurezza e cooperazione fra i popoli, perché fu fermamente convinto che l’Europa dovesse voltare la pagina più pesante della sua storia, guardando alla giovane America come a un modello di democrazia”.

Gli interventi integrali verranno raccolti negli atti del convegno, di prossima pubblicazione.