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21.03.2009

PROGRAMMA PER IL PRIMO WEEKEND DI PRIMAVERA

Cinema Sociale di Gemona dal 20 al 22 marzo 2009, ore 19.00 e ore 21.00


La Cineteca del Friuli

The Reader - A voce alta / Ponyo sulla scogliera / Rachel sta per sposarsi

Venerdì 20 marzo, ore 21.00
Sabato 21 e domenica 22 marzo, ore 19.00 - 21.15
Il film con cui Kate Winslet ha vinto il premio Oscar 2009 come miglior attrice protagonista
THE READER - A VOCE ALTA
(The Reader) di Stephen Daldry, con Kate Winslet, Ralph Fiennes. US/DE 2008, 124 min. Drammatico.
"Il passato come colpa e come oppressione: è questo il peso con cui il giovane tedesco Michael Berg scopre un giorno di dover fare i conti, il giorno in cui, ventenne, viene portato dal suo professore di diritto ad assistere a un processo contro alcune donne accusate di essere state in passato le aguzzine di un lager nazista e di avere sulla coscienza la morte di 300 detenute ebree. È questo il nodo centrale di The Reader ... Ed è questo il tema (l' elaborazione di una colpa collettiva e storica, di cui il protagonista non ha nessuna responsabilità visto che è nato dopo quei fatti, ma con cui non può fare a meno di misurarsi), che la sceneggiatura di David Hare e la regia di Stephen Daldry (Billy Elliott) affrontano con una misura e un pudore encomiabile." (Paolo Mereghetti)
Tra i produttori del film, tratto dal libro A voce alta di Bernhard Schlink (edito in Italia da Garzanti), i compianti Anthony Minghella (1954-2008) e Sydney Pollack (1934-2008).


Sabato 21 e domenica 22 marzo, ore 15.00 - 16.50

Per chi è bambino per età e per cuore
PONYO SULLA SCOGLIERA (Gake no ue no Ponyo) di Hayao Miyazaki. Studio Ghibli, JP 2008, 100 min. Animazione.
Abbinato al trailer di 40 secondi dell'XI Far East Film Festival di Udine.
Oggi 20 marzo esce in Italia un capolavoro del cinema d'animazione, Ponyo sulla scogliera. "Lo ha scritto, immaginato, diretto l'immenso Hayao Miyazaki, l'autore della Città incantata. Ed è un film del tutto tradizionale disegnato interamente a mano senza nemmeno l'ausilio del computer. Dunque 'piatto', in due dimensioni, come si usava ai tempi di Walt Disney, anche se mirabolante per la bellezza e la forza simbolica delle immagini." (Fabio Ferzetti)
Spiegava alla Mostra di Venezia 2008 Hayao Miyazaki: "Ho letto La Sirenetta a nove anni e mi sono sempre chiesto la ragione per cui le sirenette non devono possedere un'anima e gli uomini si. Il senso di rivalsa mi ha spinto, molti anni dopo, a fare questo film. La decisione di rinunciare all'ausilio del computer e all'animazione digitale è stata dettata dalla volontà di un ritorno alla tradizione. L'uso eccessivo della computer graphics rischia di deumanizzare l'animazione, mentre questa ha bisogno dell'intervento umano e dell'uso della matita. ... Quando lavoro non mi prefiggo di raggiungere un target preciso, ma lavoro in estrema libertà. Anche gli elementi comuni alla cultura europea non sono stati inseriti per accattivarmi il pubblico europeo, ma sono legati alle contaminazioni tra cultura orientale e occidentale, contaminazioni che dimostrano come gli opposti si attraggano. In Ponyo sono molti i riferimenti alla Cavalcata delle Valchirie, tra questi la musica che accompagna la scena dello tsunami e il nome Brunilde. Li ho inseriti perché la corsa della piccola Ponyo che tenta di raggiungere il suo amico Sosuke saltando sui cavalloni mi ricordava moltissimo l'opera wagneriana."
Per festeggiare l'uscita di Ponyo, la prossima settimana nella Galleria della Cineteca, in Piazza Municipio 3, si terranno due incontri con proiezioni su "Miyazakiland". Due esplorazioni del ricchissimo universo creativo del maestro del cinema giapponese. Venerdì 27 marzo, alle 18, sarà proiettato La principessa Mononoke (1997), il capolavoro che ha reso popolare in tutto il mondo il nome di Miyazaki. Sabato 28 marzo, sempre alle 18, verrà proposta una selezione di estratti da film inediti in Italia del premio Oscar giapponese, introdotti da Lorenzo Codelli della Cineteca del Friuli e da Anna Antonini, docente di Didattica dell'immagine e della comunicazione presso la facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Trieste e autrice d'una monografia dedicata a Miyazaki. Sarà inoltre presentato il volume Storia del cinema d'animazione, pubblicato questo mese dall'editore friulano Il Principe Costante e scritto da Anna Antonini assieme a Chiara Tognolotti, docente di Storia del cinema alla facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Firenze e di Storia del cinema italiano al Sarah Lawrence College di Firenze.