Peripheral Memories 2023

Arte contemporanea, industria e territorio dialogano a Udine

la mostra che attraverso i media dell’arte contemporanea valorizza il ruolo socio-culturale che le imprese hanno rivestito nella storia recente del Friuli Venezia Giulia.
In sinergia con diverse imprese del territorio e amministrazioni comunali, IoDeposito ha coinvolto otto artisti italiani e internazionali che, a seguito di residenze artistiche presso le aziende partner, hanno creato delle opere capaci di filtrare la memoria collettiva di quei luoghi e di esplorare il denso intreccio di relazioni tra comunità, territorio e tessuto produttivo.

Tra opere d’arte visiva, installazioni e live performance, ogni opera è frutto di una profonda ricerca sugli immaginari collettivi dell’industria “Made in FVG” in rapporto al territorio geografico e alla sua storia, coinvolgendo la cittadinanza e le imprese, indagando inedite possibilità estetiche e culturali a contatto con i settori siderurgico, nautico-navale e molitorio.

In mostra, le opere e le installazioni di Boris Beja (1986, Slovenia), Deimion “Peim” van der Sloot (1986, Olanda), Laura Santamaria (1976, Italia), Neja Tomšič (1982, Slovenia). Con gli artisti hanno collaborato le aziende Molino Moras, Tre Co.Fer., Cantiere Alto Adriatico, Friuli Inossidabili, La San Marco e Veleria Hannibal.

Gli eventi speciali Peripheral Memories: La live performance di Andreja Kargačin al MAKE Spazio espositivo

Nella cornice della mostra, i venerdì alle 18:30 andranno in scena le nuove live performance di Andreja Kargačin (17 marzo), Zosia Zoltkowski (24 marzo), Alice Mestriner & Ahad Moslemi (31 marzo).