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Dal 24 novembre al 6 dicembre 2012

Villa Manin di Passariano, Barchessa di Levante

Giuseppe e Arturo Malignani Fotografi


La famiglia Malignani è stata per cinquantacinque anni protagonista della storia dela fotografia a Udine, Giuseppe Malignani fu infatti fra i primi fotografi del Friuli asburgico e iniziò la sua attività nel 1858, dopo essersi diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia e aver conseguito numerosi successi come pittore, anche fuori dalla Piccola Patria, Malignani continuò ad essere legato alla fotografia anche per molti anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1878, fino alla definitiva chiusura, nel 1913 dello stabilimento fogorafico che continuò a portare il suo nome.

Pur senza raccoglierne l'eredità da un punto di vista professionale, il figlio di Giuseppe, Arturo, molto noto per le sue ingegnose invenzioni e per la sua attività imprenditoriale, continuò ad interessarsi di fotografia ed eccelse fra i numerosi fotografi amatori.

Giuseppe Malignani fu il fotografo ritrattista della nobiltà e della borghesia di Udine e dei suoi dintorni, ma si dedicò anche alle prime campagne fotografiche per la valorizzazione del paesaggio che, nei primi anni dopo l'annessione all'Italia, doveva ancora essere conosciuto dagli stessi friulani ed anche nel resto del Paese. In questo fu incoraggiato dalla stampa dell'epoca in particolare da Pacifico Valussi e dagli scienziati che si erano raccolti nel sodalizio della Società Alpina Friulana.

Con grande padronanza del mezzo fotografico, Giuseppe Malignani realizzò una serie di vedute che ci restituiscono l'immagine di Udine e del Friuli che si sollevavano dalla loro condizione di arretratezza e di un paesaggio di incomparabile bellezza. Il suo lavoro fu proseguito da Luigi Fabris, che svolse in seguito l'incarico di Direttore dello Stabilimento Fotografico Malignani , coadiuvato da Giacomo Rovere e da Luigi Pignat, che sarebbe poi divenuto uno dei più conosciuti fotografi friulani.

Ai Pignat e ad Attilio Brisighelli sono state dedicate in passato importanti mostre fotografiche. Grazie a questa esposizione, che ha visto il sostegno della Fondazione Crup, anche Giuseppe Malignani e l'omonimo stabilimento fotografico hanno, dopo quello tributatogli nel 1883 dai contemporanei in occasione dell'Esposizione provinciale delle Industrie e delle Arti, il loro meritato riconoscimento, assieme al figlio Arturo della cui attività fotografica si era persa memoria.