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Dal 23 maggio al 7 settembre 2025

San Vito al Tagliamento, Chiesa di San Lorenzo

Euro Rotelli - Theatron


"Un percorso che va oltre i volti e la fisicità delle figure per trovare l’intima essenza che si rivela nelle sfumature dell’anima”. Premio nazionale Classe 1955, toscano di nascita ma friulano di adozione, Euro Rotelli compie le sue prime esperienze artistiche nella pittura per poi scoprire la fotografia, che diventa ben presto non soltanto il suo ambito professionale ma anche il suo mezzo espressivo ideale. Fotografo pubblicitario, si dedica contemporaneamente alla ricerca sperimentando tecniche diverse. Vedere, osservare, esplorare rappresentano la chiave di lettura e di interpretazione del mondo prediletta da Euro Rotelli. Da qui il titolo della sua mostra, che si ispira al verbo greco “theaomai”: “La mia attenzione quasi maniacale nell’osservare ed esplorare il mondo che mi circonda, insieme alla necessità di trasmettere il mio pensiero e le mie emozioni, mi hanno spinto a comunicare l’elemento visivo in ricostruzione scenica, in uno sforzo metafisico di coniugare dramma e arte – spiega l’artista -. Theatron non è solo un’indagine estetica, ma un tentativo di accompagnare il visitatore in un percorso che va oltre i volti, la maschera dell’attore protagonista e la fisicità delle figure per trovare l’intima essenza che si rivela nelle sfumature dell’anima”. Attraverso una dimensione di volta in volta metafisica, onirica, a volte anche cruenta, Euro Rotelli comunica e denuncia aspetti attuali della nostra società, ma in una prospettiva che rivela la bellezza e la poesia nascoste nelle pieghe complesse dell’esistenza umana, in un invito a vedere oltre la superficie e le apparenze, a riconoscere il sublime che si nasconde in ogni angolo del teatro. Sette le sezioni presenti in mostra: VIBRAZIONI dove l’artista predilige l’utilizzo della Polaroid, consentendogli di intervenire manualmente sulla fotografia con risultati sempre diversi e originali; L’AMOUR ET PSYCHÉ ispirata alle vicende mitologiche di Amore e Psiche narrate da La Fontaine; IL CANTICO DELLE CREATURE, riflessione sul legame tra umanità e regno animale; THE BODY THE SOUL dedicata alla danza, suprema celebrazione del corpo umano, anello di congiunzione tra corpo e anima. NO-BODY allude alle nostre fantasie nascoste ma anche a una libertà vulnerabile e minacciata e PACKAGING invita a riflettere sugli imballaggi reali e metaforici, che minacciano il mondo ma anche l’identità dell’essere umano avviluppata e soffocata dall’ignoranza e dalla violenza. VISIONI, infine, apre una finestra su un mondo possibile e nemmeno tanto lontano, dove il nichilismo sta vincendo sull’utopia. Ma in questo cielo scuro e incombente, un debole chiarore sembra riscuotere l’apatia e la rassegnazione. Basta una mano tesa, un viso rivolto al cielo a riportare un afflato di speranza in una possibile rinascita.