Alpina Della Martina - granidivita

Negli acquerelli di Alpina Della Martina, come rilevato dalla critica, le cose come le conosciamo non esistono più: sono frammenti di vita, si concretano, ora tangibili ora evanescenti, in una dimensione nuova, continuamente diversa. Le pennellate sono colpi di luce in cui lo spazio si dilata accogliendo i silenzi del bianco e il racconto vibrante dell’intera gamma cromatica.

Alpina Della Martina è una pittrice acquerellista alla quale la Provincia di Udine, con il sostegno della Fondazione Crup, dedica l’evento organizzato nell’abituale sede espositiva della chiesa di Sant’Antonio abate.

La personale dedicata all’artista nata a Codroipo, docente di materie artistiche, residente per molti anni a Latisana che ora vive e dipinge ad Ovaro, rientra nel filone intrapreso dall’amministrazione provinciale volto a valorizzare il lavoro e la qualità delle opere realizzate dagli autori della nostra terra, espressione della ricchezza artistica e culturale.

Diversi i soggetti che Della Martina ama rappresentare: dai ritratti femminili inseriti in una ricorrente drammaticità ai volti di bambini di cui coglie e interpreta l’immediatezza di un’espressione che suscita curiosità; dalle nature morte, composizioni più classiche rispetto alle precedenti ma che rivelano l’evoluzione della tecnica, ricercata e matura; ai paesaggi della sua Carnia colti nelle diverse stagioni e nelle varie località. E poi ancora la serie dei gatti e dei soggetti floreali che trovano nell’acquerello una delle espressioni migliori, in grado di rendere la delicatezza cromatica dei petali nella luce.

Ogni sabato visite guidate a cura dell’artista alle ore 17.00