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Dal 6 novembre 2010 al 15 gennaio 2011

Passariano, Villa Manin, Esedra di Levante

Incisione contemporanea in Friuli


La Triennale Europea dell'Incisione, in collaborazione con la Fondazione Crup, ha voluto allestire una mostra dedicata alle opere di protagonisti dell'arte contemporanea del nostro territorio.

Si tratta di un'esposizione dedicata alla riscoperta dell'arte incisoria attraverso i capolavori di dieci grandi artisti friulani: Giorgio Celiberti, Carlo Ciussi, Aldo Colò, Tonino Cragnolini, Gianni Borta, Franco Dugo, Giorgio Gomirato, Giancarlo Venuto, Giuseppe Zigaina e Armando Pizzi nato, di cui verrà presentato un omaggio per i cento anni dalla sua nascita.

Con questa mostra si propone, ancora una volta un percorso finalizzato alla diffusione della conoscenza dell'incisione attraverso i maggiori rappresentanti del nostro presente.

Si potranno così osservare le opere di Gianni Borta che esalta un'arte basata sui sensi che in qualche modo si awerte, si tocca, si sente, perché tridimensionale; Giorgio  Celiberti che riesce a raffigurare jn modo realistico i sentimenti nella sua profonda  interiorità attraverso una produzione molto qualificata di incisioni; Carlo Ciussi che fa del singolo elemento un "campo di liberi accadimenti formali e cromatici"; Aldo Colò e la sua ricerca dei colori, delle tinte scure, opache che dona all'opera ordine  ma allo stesso tempo complessità compositiva; Tonino Cragnolini che con le sue incisioni raffigura delle storie "morali" nelle quali la natura come sfondo consolatorio e materiale dell'agire umano non esiste, ma è la terra la vera forza dell'uomo.

E ancora, Franco Dugo e la sua tecnica incisiva basata su un continuo richiamo alla . classicità senza mai imitarla ma piuttosto la rivisita e la rielabora in modo profondo;Giorgio Gomirato definito come "il pittore della nostalgia e dell'ironia" del quale i tempi pittorici ricordano anzitutto il nucleo familiare, gli anziani come depositari di un tempo remoto, la casa con fienile e il suo carico simbolico. Armando Pizzinato con un rigore ed una misura intellettuale che sono sempre il frutto di una riflessione attenta sullo stile.

Infine, le opere di Giancarlo Venuto dalle quali emergono tematiche ruotanti attorno alle "figure" della fecondità e della sensualità in grado di creare delle energie unificanti e vitali che popolano e trasformano continuamente l'universo, e quelle di Giuseppe Zigaina artista friulano del quale il tratto caratteristico è l'importanza del  segno e dell'ordinatura grafica e la conseguente capacità di inserire l'oggetto nello spazio dell'immaginazione pura, "un segno non gratuito ma significante".