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Mostre
Dal 29 maggio al 27 giugno 2010
Udine, Chiesa di Antonio Abate
Pietro Galina tra scultura e medaglia d'arte
L’esposizione rende omaggio ad un personaggio del mondo dell’arte locale e nasce dalla volontà di uscire dai luoghi comuni per dare spazio ai talenti del territorio friulano. Con la mostra dedicata all’artista bujese scomparso si concretizza un evento a lungo sognato dall’Assessorato provinciale alla cultura della Provincia di Udine. L’Ente attraverso questa iniziativa ha inteso assumere, per precisa scelta politica e per sua vocazione naturale, il ruolo di promotrice della cultura locale finalizzata primariamente alla valorizzazione di quel che la realtà locale esprime. Si sfata in questo modo l’assunto che dalla periferia o dalle piccole comunità paesane non possa giungere altro se non qualcosa di “minore” solo per il fatto che non viene reperito un interlocutore istituzionale capace di dare il giusto rilievo a personalità ed opere di qualità.
La mostra di Pietro Galina è la dimostrazione eloquente che il Friuli artistico, sconosciuto ai più, ha saputo essere a livello delle maggiori scuole nazionali ed internazionali della scultura e dell’incisione, non solo nei capolavori del passato, ma anche nell’età contemporanea.
Pietro Galina infatti, incarna un certo modo di essere degli artisti friulani, più attenti al fare, al produrre che a propagandare la propria opera. Scultore, medaglista ma anche pittore e falegname, il Galina ha ben rappresentato il modello di artista poliedrico e creativo ma anche quello di uomo di grande saggezza ed umiltà. La mostra è il giusto omaggio ad un artista che non ha ancora avuto vetrine privilegiate ma che ha dato, con la scultura e l’incisione in particolare, tutto se stesso all’arte ed alla interpretazione di quella civiltà che ci appartiene. Galina rappresenta una parte importante del piccolo-grande mondo artistico friulano moderno poiché, quanto creava, era dotato di un’anima poetica esclusiva.
Come per le precedenti esposizioni monografiche dedicate agli artisti friulani anche in questo evento, che ha dato soddisfazione, pur postuma, al genio di Galina ed al suo ritratto umano, la Fondazione Crup ha partecipato con entusiasmo, auspicando il proseguimento degli approfondimenti sugli aspetti artistici del nostro territorio.