Angilotto Modotto pittore per grazia di Dio

Il 13 febbraio si è aperta nella chiesa di San Antonio Abate a Udine la mostra monografica Angilotto Modotto pittore per grazia di Dio, organizzata dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Udine con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRUP.

La mostra propone al pubblico una cinquantina di opere del pittore friulano, fondatore con i fratelli Basaldella e caposcuola nel 1928 della Scuola d'Avanguardia friulana, che aprì al moderno l'arte regionale. A contatto con il cromatismo della scuola romana ricreò favole arcadiche e paesaggi visionari di solitari borghi percorsi da cortei medievali. Nel 1930 Angilotto Modotto (1900 - 1968) si recò a Parigi, dove entrò in contatto con il Cubofuturismo e il Surrealismo, scegliendo in seguito di vivere a Roma a contatto con gli esponenti della Scuola Romana, fatta salva una breve esperienza argentina negli anni '50. Rientrato a Roma ritornò alle mistiche figure della stagione parigina riviste con una sisntesi di matrice cubista e nostalgie metafisiche.

Il catalogo presenta aspetti inediti di Modotto, che fu prevelentemente pittore, ma non disdegnò l'attività orafa e gli interessi letterari. Sono pubblicati i suoi diari rimasti finora inediti, che permettono di ricostruire la fitta trama di rapporti con artisti e collezionisti come Riccardo Gualino e Aligi Sassu. La mostra si inserisce nel programma di valorizzazione degli artisti friulani iniziato lo scorso anno con l'esposizione dedicata Antonio Franzolini e che proseguirà nel corso del 2009 con la monografica dedicata a Renzo Tubaro.

La Fondazione CRUP, attenta ossservatrice delle espressioni artistiche territoriali, ha manifestato il proprio interesse al programma espositivo dell'Amministrazione Provinciale, rendendo disponibile l'opera ad olio Le Cascate che Modotto ha realizzato nel 1954. Il dipinto appartiene alla collezione recentemente acquisita e che la Fondazione intende promuovere e valorizzare.