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Dal 11 maggio al 5 ottobre 2008

Illegio, Casa delle Esposizioni

Genesi. Il mistero delle origini


La mostra raccoglie le opere realizzate tra il IV e il XX secolo, provenienti dai più prestigiosi musei d'Europa, come il Peccato originale di Jacob Jordaens e atelier (1645-1650) proveniente dal Museo Narodowe di Varsavia, la tavola di Lorenzo di Credi della Galleria degli Uffizi raffigurante l'Annunciazione e scene di Genesi o La creazione di Eva del codice del XV secolo Horae Beate Marie Virginis della Biblioteca Nazionale di Napoli.

La Tentazione di Francesco Frontebasso (1732) della Cappella di Villa Manin e Il giardino dell'Eden, tavola del 1612 di Jan Bruegel dalla Galleria Dora Pamphilj di Roma, ma anche Adamo ed Eva nelle versioni in terracotta di Antonio Canova (1818) dalla Gipsoteca Canoviana di Possagno, di Jacopo Tintoretto (1550) dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, l'incisione di Albrecht Durer (1504) del Landesmuseum di Linz offrono l'opportunità di approfondire l'argomento assieme al Cristo nel Limbo - icona del XVI secolo dell'Atelier del Motne Athos - proveniente dal Benaki Museum di Atene, al Rimorso di Caino di Vincenzo Luccardi, gesso del 1861 dei Musei Civici di Udine, all'opera di William Blake L'Anziano dei giorni, acquerello e tempera del 1827 dal Whirtworth Art Gallery the University of Manchester ed al bassorilievo su pietra (1334-1337) di Andrea Pisano dal Museo dell'Opera del Duomo di Firenze.

Una sala è dedicata al grande maestro della Cappella Sistina, Michelangelo Buonarroti, dove assieme alla riproduzione fotografica in scala dell'affresco del 1511 intitolato Il peccato originale, è possibile ammirare un disegno inedito attribuito all'artista rinascimentale.

Oltre alla mostra, realizzata grazie anche all'attenzione della Fondazione CRUP per la valorizzazione del territorio, merita un cenno il borgo di Illegio, piccola gemma incastonata tra i monti e la sua pieve dedicata a San Floriano, del IX secolo collocata a 750 metri di quota, visitabile ogni domenica salendo per 30 minuti un sentiero che dischiude splendidi panorami. Recenti scavi archeologici hanno messo in luce il sito paleocristiano di San Paolo risalente al IV secolo - ad oggi la più antica chiesa rurale d'Italia - una fortificazione longobarda, una piccola chiesa carolignia e i resti di dimore mediavali dei castellani.

Nel borgo di Illegio sono ancora in attività il mulino, la latteria e piccoli laboratori di artigianato dai quali sono realizzate pregiate lenzuola in raso di cotone e lino ricamate.