Roma e i barbari

La mostra si inserisce nella tradizione delle grandi esposizioni dedicate alle civiltà del passato con particolare attenzione all’incontro dei popoli che si sviluppò dall’inizio della nostra era alla fine del I millennio, periodo in cui si forgiò una parte importante dell’identità politica, culturale e linguistica del nostro continente.

Dal secondo secolo il ritmo incalzante delle conquiste romane venne smorzato dagli avversari provenienti dalle coste scandinave, dall’Europa Centrale e dalle steppe asiatiche. Alla fine del quinto secolo la parte occidentale dell’impero romano cedette il passo ai regni barbarici. I Merovingi in Gallia, gli Ostrogoti e i Longobardi in Italia, i Visigoti in Spagna, i Vandali in Africa e gli Anglosassoni nell’isola britannica hanno subito il fascino della cultura romana che adottarono dando vita ad una nuova civiltà occidentale.

La mostra evidenzia la ricchezza artistica della tarda antichità e del primo medioevo in Occidente in relazione con l’eredità classica romana.

In questo contesto si inserisce il contributo della Fondazione CRUP con l’esposizione di alcune monete aureee del periodo longobardo custodite nel Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli.

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