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Deliberato il: 14.06.2008

11° Simposio Internazionale di Scultura su pietre del Friuli Venezia Giulia

Circolo Culturale Il Faro
Reana del Rojale


La manifestazione, elaborata fin dalla nascita in un contesto di "Arte senza confini", per la sua specificità ed in ragione del suo elevato contenuto artistico, è diventata un appuntamento culturale di chiaro riferimento internazionale e di grande potenzialità turistica ed imprenditoriale per le molte realtà economiche della Provincia di Udine.

Ogni anno al Parco Sculture di Vergnacco è prevista la partecipazione di 10/12 artisti per metà italiani - uno del Friuli Venezia Giulia - e l'altra metà stranieri. Per questa edizione gli ospiti arriveranno da Cina, Corea del Sud, Giappone, Turchia, Ucraina e Germania. Lo scopo è promuovere e mettere a confronto, nell'ambito di un'esperienza artistica comunitaria, scultori di fama e di diversa provenienza che per l'occasione scolpiranno le pietre del Friuli Venezia Giulia a diretto contatto con il pubblico. Saranno in questo modo presentate le diverse caratteristiche e peculiarità delle pietre del territorio: la Piasentina delle Valli del Natisone, l'Aurisina del Carso Triestino, il Fiorito Carnico di Forni Avoltri, il Rosso di Verzegnis, il Grigio Nagusel di Forni Avoltri ed il Grigio Carnico di Paluzza, contribuendo a divulgare in un contesto internazionale l'immagine dell'intera Regione.

Fra le opere scolpite che vengono contestualizzate nell'arredo urbano del territorio, La Libertà imprigionata (2001) e La Maternità (2003) fanno parte della collezione di opere d'arte della Fondazione CRUP e collocate a Udine nella sede universitaria dell'ex Blanchini ed a Pasian di Prato presso la Nostra Famiglia, mentre Fondersi (2005) e L'oro degli Inca (2007), sono state donate dalla stessa, che sostiene annualmente la manifestazione con particolare apprezzamento, rispettivamente all'Istituto Bearzi di Udine e all'Associazione AFDS di Rivignano.

In questa edizione il Circolo, che ha già avviato un rapporto di interscambio artistico con il Simposio internazionale di Fordongianus, ha previsto un convegno dedicato alle città romane di Aquileia e Fordongianus che si svolgerà presso la corte del "Re Sisile" di Vergnacco, seguito da un'incontro conviviale chiamato "a tavola con gli Antichi Romani".

L'importanza ed il grado di visibilità della manifestazione sono dimpostrate dall'interscambio ormai consolidato con il Simposio di Mosan in Corea del Sud, il Circolo degli artisti della città di Bagdad, l'Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, l'Accademia di Belle Arti di Carrara e l'accademia di Belle Arti di Sarajevo.