Torna a tutti i progetti

Deliberato il: 13.10.2008

Associazione Culturale "La Giordola"

Realizzazione di un documentario sociale sui ragazzi disabili intellettivi


L’esperienza artistica, intesa come attore e spettatore, è uno strumento attraverso il quale esplorare la duplice dimensione nella quale l’uomo trascorre la propria vita: il mondo al di fuori di sé e all’interno di sé. L’Associazione Culturale “La Giordola”, nasce a Marano Lagunare perché il luogo si distingue dalle comunità limitrofe e dal resto del Friuli per l’impronta culturale, il dialetto, il carattere architettonico, le risorse paesaggistiche e lo sviluppo economico. Dall’esperienza di questa località ha origine il movente principale dell’Associazione che rivolge un’attenzione privilegiata nei confronti delle tradizioni, degli autori e delle varie espressioni in genere delle culture minoritarie locali, nazionali e internazionali. Inoltre, sotto quest’ottica, il significato di “incontro” diventa occasione di apertura verso gli altri, esperienza cognitiva, occasione di crescita e apprendimento. L’attività svolta fino ad oggi dall’Associazione riguarda la pubblicazione di CD dedicati i ai canti mariani e ai canti popolari di tradizione maranese, la realizzazione e distribuzione di video documentari: “Pescaùri”, dedicato ai pescatori della laguna; “Mario della Ricca e l’uomo del suo tempo”, vita di un artista; “Donne in corriera”, che documenta il viaggio delle donne marocchine che da Torviscosa ritornano in Marocco. Oltre alla festa di carnevale 2007 e alla proiezione di film nell’ambito del Progetto Giovani, l’Associazione assieme all’Assemblea Teatrale Maranese ha portato in scena lo spettacolo teatrale “17 dicembre 1943”, che narra il rastrellamento tedesco operato per scovare i prigionieri anglo-americani liberati dal campo di prigionia di Torviscosa. Il documentario che per il significato etico è realizzato anche con il contributo della Fondazione Crup è dedicato agli atleti delle Olimpiadi. Si tratta di “Una storia speciale” che fa riferimento ai Giochi Mondiali Special Olympics di Shanghai svolti a ottobre 2007. Gli atleti con disabilità intellettiva hanno partecipato con lo spirito genuino e semplice di chi pratica sport cercando di superare i propri limiti, confrontandosi con compagni e avversari in un’esperienza che, nello spirito di sacrificio che sta alla base di ogni passione, accomuna gli uomini e le donne di tutto il mondo. Attraverso gli allenamenti, l’esperienza del viaggio, delle gare e della loro quotidianità, il documentario scandaglia l’opportunità che lo sport offre come strumento educativo alla vita.