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Deliberato il: 15.11.2010

Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine Direzione Generale

Acquisto tecnologie sanitarie per le unità di Oculistica e Gastroenterologia


L'Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine, grazie all’intervento della Fondazione Crup potrà dotarsi di nuovi strumenti per le diagnosi: un apparecchio per la OTC (tomografia retinica a coerenza ottica) dedicato alle visite oculistiche alla retina, un Ellex Tango Laser e un nuovo Enteroscopio per gastroenterologia. Con la macchina OTC è possibile effettuare l’esame di scansione di entrambi gli occhi: individuando anche le più piccole disfunzioni allo stadio iniziale. La OTC lavora con le sonde laser, e disegna delle rappresentazioni di settori di retina, grazie agli infrarossi. Le malattie che la OTC trova sono: la miopia degenerativa, la degenerazione maculare degli anziani, le malattie delle membrane retiniche, del foro maculare e delle schisi vitreo retiniche, il glaucoma, la neuro-oftalmologia, il segmento anteriore. OCT e’ il sistema più nuovo per acquisire ed elaborare le sezioni della retina; con questa macchina si ottengono immagini bidimensionali a una risoluzione di circa 7/8 micron della sezione della struttura retinica. Lo strumento e’ molto valido perché riesce a individuare le malformazioni e le degenerazioni del tessuto della retina senza uso di tecniche invasive. La tecnica ampiamente utilizzata in oftalmologia ha numerose altre applicazioni biomediche. L'OCT sfrutta il riflesso del raggio laser infrarosso e analogamente a quello che fa un sonar con i fondali (a livello acustico), riesce a ricostruire al computer la struttura corporea in due o tre dimensioni. Consente, ad esempio, lo studio in sezione della retina, si possono individuare eventuali rotture, assottigliamenti o alterazioni del tessuto nervoso che ci consente la visione. È una tecnica particolarmente importante per la diagnosi e la prognosi del foro maculare e della membrana epiretinica (pucker maculare). Infatti consente di analizzare con particolare cura lo stato della macula, la zona centrale della retina ricca di fotorecettori impiegati per la visione frontale (si tratta dei coni, che ci consentono di vedere a colori in modo distinto).

Con Ellex Tango laser, messo a disposizione dell’unità di Oculistica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine, dalla Fondazione Crup, sarà possibile la rigenerazione della retina e la fotocoagulazione e la foto distruzione oltre all’imaging a ultrasuoni per verificare le problematiche della retina. Ellex ha integrato il laser e la lampada a fessura per una maggiore efficienza ed affidabilità, oltre che per migliorare la facilità d'uso. Progettato per rendere le procedure il più efficiente possibile, il Tango ™ incorpora un esclusivo laser a doppia modalità di progettazione della cavità - che consente di passare istantaneamente da una modalità all'altra SLT e photodisruptor al tocco di un pulsante. SLT è un metodo molto efficace per i trattamenti di prima linea contro il glaucoma, nella terapia in associazione con farmaci, e nella terapia alternativa quando i farmaci o gli interventi chirurgici falliscono. E 'anche un'opzione di trattamento flessibile, perché può essere ripetuta, se necessario, a seconda della risposta individuale del paziente. SLT utilizza brevi impulsi di luce a basso consumo energetico per indirizzare la melanina nelle cellule specifiche dell'occhio interessato. In risposta, i meccanismi di guarigione naturale del corpo sono in grado di ricostruire queste cellule, migliorare il drenaggio e ridurre la pressione intraoculare. I dintorni, le cellule non pigmentate - così come il resto della struttura oculare - sono intatti e non danneggiati.

Il nuovo enteroscopio consente la diagnosi e, in casi mirati, manovre interventistiche per via endoscopica in un tratto dell’intestino tenue accessibile solo chirurgicamente o esplorabile con video capsula. Grazie all’innovativo enteroscopio si possono diagnosticare e curare patologie come i sanguinamenti e la poliposi intestinali, i tumori del piccolo intestino e la malattia celiaca complicata. L'enteroscopio, dotato di una sonda con sistema ottico elettronico, potrà essere utilizzato per lo studio dell’intestino tenue, consentendo, oltre a precisazioni diagnostiche in un’area del corpo umano da sempre difficile da raggiungere, anche procedure operative come il trattamento endoscopico (e non chirurgico) di fonti emorragiche, l’esecuzione di prelievi bioptici, l’asportazione di polipi o la dilatazione di tratti ristretti del canale intestinale (ad esempio in pazienti con morbo di Crohn). In pratica, con questa apparecchiatura l’attività diagnostica può essere combinata con quella terapeutica-operatoria anche nel piccolo intestino, come avviene per lo stomaco e per il colon. Con questa apparecchiatura si amplia l’offerta diagnostica e terapeutica in ambito gastroenterologico dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine. La consegna dei macchinari è il segnale di una vicinanza concreta di un’istituzione, quale è la Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, ad un’altra istituzione, l’ospedale, che insieme lavorano per il territorio.