Claudio Monteverdi "Vespri di Natale". Ricostruzione della Selva Morale e Spirituale del 1640 e prima esecuzione

La Selva Morale e Spirituale di Claudio Monteverdi è considerata da molti musicologi e critici musicali come una delle più importanti composizioni sacre italiane di ogni tempo. L'opera, scritta da Monteverdi in diverse fasi e stampata a Venezia nel 1640, riassume in se tutti i grandi mutamenti che la musica stava subendo tra la fine del Cinquecento e i primi anni del Seicento. Essa è un grande catalogo di opere varie e tra loro diverse che Monteverdi raccolse, alla fine della sua vita, senza un particolare filo conduttore o destinazione. Non si tratta dunque di un'opera unitaria, ma di un ampio campionario di generi e di stili che si sviluppa attraverso tutti i generi musicai del primo '600 italiano. L'Associazione per la Musica Rinascimentale "Alessandro Orologio" - con in contributo della Fondazione Crup e avvalendosi della partecipazione di alcuni tra i migliori specialisti italiani e europei - propone una ricostruzione di Vespro Solenne Veneziano nella sua forma originale, cioè come lo si sarebbe probabilmente potuto ascoltare nella Basilica di San Marco a Venezia nei primissimi anni del XVII secolo, durante una sontuosa celebrazione dell'ufficio dei vespri. Con la partecipazione della Schola Officium Consort per l'esecuzone della parte gregoriana, la disposizione a "doppio coro veneziano", contribuisce a dare l'idea di una pagina straordinaria e monumentale che richiede l'impiego di circa settanta esecuori. L'intento del mestro Davide de Lucia, coordinatore del progetto, è quello di presentare un concerto a metà strada tra l'attenta ricostruzione musicale e la rievocazione storica, in un concerto-evento molto particolare e suggestivo.