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Deliberato il: 9.06.2003

Completamento dei lavori di scavo del castelliere di variano di basiliano

Università degli Studi di Udine
Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali


Gli scavi di Variano hanno segnato una vera e propria svolta nella ricerca archeologica dedicata ai castellieri, iniziati a Pozzuolo del Friuli nel 1980. All'inizio una ricognizione di superficie aveva fornito le prime indicazioni sulla ceramica di questo castelliere: i reperti, databili tra Bronzo Finale e prima età del ferro (intorno al X-IX sec. a.C.), sembravano confermare l’ipotesi allora vigente di una fondazione piuttosto tarda di queste strutture dell’alta pianura friulana. Le notizie più rilevanti e decisive sull’assetto e la cronologia dei castellieri sono state poi prodotte dagli scavi dell’Università di Udine, iniziati nel 1997 e proseguiti negli anni con il finanziamento della Fondazione CRUP.
Il lavoro, importante da molti punti di vista, svolto sulla collina di Variano permette oggi di affermare con sicurezza che l’origine dell’insediamento è molto più antica di quel che si credeva: il primo nucleo abitato identificato dallo scavo risulta databile intorno al 1500 a.C. Comincia così a farsi strada l’idea che tutti i castellieri dell’alta pianura udinese risalirebbero all’età del bronzo: questo dato ha ricevuto conferma da ricerche svolte in altri siti fortificati della zona nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione. Si è potuto accertare che sul primitivo villaggio di Variano, difeso da fossato e palizzata, già nel corso del XIV secolo era sorto un castelliere cinto da un terrapieno di terra e ghiaie contenute in cassoni lignei. Nel Bronzo Finale (XII-XI sec. a.C.) quest’abitato fu disattivato, l’altura fu radicalmente rimaneggiata e il primitivo aggere rimase sepolto sotto un nuovo piano di calpestio: l’apprestamento di un ripiano regolare di forma ovale, con un nuovo terrapieno – quello i cui resti sono ancora oggi visibili – rese notevolmente più ampio lo spazio disponibile per le abitazioni.

Tra l’XI e il IX sec. a.C. ebbe luogo il massimo sviluppo del villaggio: le tracce delle case e i molti oggetti d’uso riferibili a questa fase fanno di Variano il sito dove sono meglio documentate le strutture abitative e la vita quotidiana in un castelliere.