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Deliberato il: 24.11.2008

Comune di Precenicco

Pubblicazione di un volume sulla storia del Comune e organizzazione di una mostra e di un convegno


Dal 1992 quando fu pubblicata la seconda edizione rivista e parzialmente aggiornata del volume “Precenicco: i Cavalieri Teutonici e la sua comunità”, sono state condotte altre e più approfondite ricerche storiche. Nonostante le dimensioni demografiche contenute, il Comune di Precenicco può vantare una storia assolutamente unica in Friuli Venezia Giulia.

Concessa nel 1232 in commenda all’Ordine monastico – cavalleresco dei Teutonici, branca staccatasi dai Templari già all’inizio del secondo secolo dopo Cristo, Precenicco divenne un punto di riferimento nell’assetto dei domini in mano all’Ordine di Santa Maria di Gerusalemme che si sviluppavano lungo tutto l’Adriatico. Trasformato in un punto di ricovero e raccolta dei cavalieri e pellegrini diretti in Terra Santa, questa comunità fu Commenda teutonica per quattro secoli.

Nel 1623 i Teutonici lasciarono Precenicco all’Impero Asburgico ricevendo in cambio un possedimento signorile dell’odierna Repubblica Ceka.

L’imperatore concesse il territorio ai Gesuiti che la tennero fino all’anno della loro soppressione nel 1775.

Dopo un decennio d’affittanza, nel 1789 Precenicco fu acquistata da un ricchissimo mercante d’origini egiziane, tale Antonio Cassis Faraone, che essendo stato nominato Conte del Sacro Romano Impero, la elevò al rango di contea. Nel contesto di grandi interventi di bonifica e disboscamenti, il Cassis trasformò la sua contea in un’enorme azienda agricola e realizzò l’immenso granaio - chiamato “canevòn” - che ancora oggi si può vedere prospiciente la piazza del paese.

Negli anni Trenta dell’Ottocento, la contea fu acquistata dalla famiglia israelitica degli Hierschel, proveniente da Trieste Gli Hierschel mercanti, possidenti, diplomatici e artisti, fecero costruire dall’architetto Jappelli la villa circondata dal parco con torri neogotiche.