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Deliberato il: 15.02.2010

CRAF centro di ricerca e archiviazione della fotografia

Le attività culturali 2009 - 2010


Il CRAF, Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, sito a Lestans (Pn), presso la Villa Ciani, grazie al contributo datole dalla Fondazione Crup - da sempre a sostegno della cultura, anche attraverso la fotografia - nel corso del 2009 ha potuto perfezionare l’attuazione di una serie di attività come quella espositiva, quella editoriale, il concorso fotografico intitolato Una fotografia per la pace / Una fotografia per la tolleranza, attività formativa ed educativa, attività di catalogazione, di promozione e la programmazione per il 2010. Tra le esposizioni realizzate dal CRAF nel corso del 2009 possiamo ricordare la rassegna Spilimbergo Fotografia 2010, fulcro della sua attività espositiva che si ripete con ricorrenze annuali e che ha visto la presentazione delle seguenti mostre:

- Propaganda e arte nella fotografia sovietica negli anni 1920 – 1940, San Vito al Tagliamento, chiesa di San Lorenzo, 3 luglio – 20 novembre 2009

- Il ritratto in Fotografia dagli Archivi del CRAF 1839 – 2009, Spilimbergo, Corte Europa, 4 luglio – 30 agosto 2009

- Prima e dopo il Muro, Spilimbergo, Palazzo di Sopra, 4 luglio – 30 agosto

- Cesare Colombo, Life Size, la Misura della Vita, Maniago, Museo delle Coltellerie e dell’Arte Fabbrile. 10 luglio – 16 agosto 2009

- 9 November und die tage Danach, Castelnovo, Villa Sulis, 11 luglio – 32 agosto 2009

- Bruno Bruni. Tra Pasolini e “la Gondola”, Centro Pier Paolo Pasolini, Casarsa della Delizia, 12 luglio – 30 agosto 2009.

In particolare, presso la Galleria John Phillips e Annamaria Borletti di Villa Ciani a Lestansil CRAF ha presentato dal 4 luglio al 30 agosto 2009 la mostra dal titolo Polonia Semper Fidelis – Fotografie di Carlo Leidi e in occasione della rassegna “Spilimbergo Fotografia 2009” con la collaborazione anche delle Poste Italiane, è stato realizzato un cofanetto commemorativo per il XX anniversario della caduta del muro di Berlino con tre cartoline e relativo annullo postale. Il CRAF durante lo scorso anno ha promosso anche la fotografia con la realizzazione di grandi mostre, veicolate anche all’estero, come la mostra La Fotografia del Novecento in Friuli e nella Venezia Giulia, realizzata presso il Museo Etnografico di Lubiana e poi trasferita a Capodistria. Le mostre Italia 1946 – 2006. Dalla ricostruzione al Nuovo Millennio e I soj tornat di Estat sono invece state veicolate in Russia nelle città di San Pietroburgo, Mosca, Nizny Novgorod, Omsk, Ekaterinburg, Krasnoyarsk, Kazan. Sempre con il sostegno della Fondazione Crup è stato possibile realizzare presso il Tribunale di Pordenone, a giugno 2009, la rivista mensile del CRAF, ‘Spilimbergo Fotografia Magazine’ e la prima edizione del concorso fotografico Una fotografia per la pace / una fotografia per la tolleranza, promosso nel 2008, si è concluso con successo alla fine del mese di maggio 2009. Da svariate parti del mondo (Italia, Francia, Regno Unito, Russia, Brasile, India …) sono pervenute 2.200 fotografie e la giuria riunitasi nel mese di luglio 2009 ha decretato i vincitori nelle due categorie di “Studenti” e “Fotografi” che sono stati ricompensati con premi in denaro e abbonamenti a prestigiose riviste fotografiche e i primi 100 classificati nel corso del 2010 vedranno le loro fotografie presentate in una grande mostra e pubblicate in due cataloghi. Le fotografie pervenute al CRAF sono state inoltre pubblicate in una galleria virtuale sul sito http: // www.crafworldcontest.com/results. Grazie al contributo della fondazione Crup, nei primi mesi del 2009 il CRAF ha potuto concludere il progetto di ricerca nell’ambito del proprio archivio condotto da uno studente dell’Università degli Studi di Udine, intitolato La fotografia italiana nella seconda metà del Novecento nelle collezioni del CRAF.

All’inizio dell’anno sarà completato il trasferimento degli uffici del CRAF e del suo archivio a Palazzo Tadea, presso il castello di Spilimbergo, dove la Galleria “John Phillips e Annamaria Borletti”, avrà una nuova prestigiosa collocazione, mentre Villa Ciani di Lestans diventerà un campus formativo dedicato allo studio della fotografia in tutti i suoi aspetti, dalla storia, alla teoria e alla pratica attraverso il restauro, mantenendo la sua biblioteca e le aule didattiche.