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Deliberato il: 20.09.2010

Fondazione “Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja”

Realizzazione di spogliatoi a servizio di impianti sportivi


La "Casa dell'Immacolata di don Emilio de Roja" è una struttura educativa che opera sin dal 1952 alla periferia di Udine, all'interno del Quartiere S. Domenico, dapprima quale associazione privata, quindi dal 1977 con la veste giuridica di Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza e dal 2003 eretta a Fondazione di diritto privato. Gli scopi istituzionali della struttura, priva di finalità di lucro, sono "di perseguire esclusivamente finalità di ordine sociale e di svolgere la propria attività nel settore dell'assistenza sociale e della beneficenza". "Nella realizzazione dei compiti d'Istituto si pone a servizio della collettività della regione Friuli Venezia Giulia, favorendo così l'assistenza alle persone e alle famiglie che versano in stato di bisogno. In particolare si propone di accogliere, educare e addestrare a una professione, assistere e inserire nella società, i giovani disadattati e irregolari nel comportamento che presentano problemi educativi speciali."

In conseguenza dell'emergenza rappresentata dal fenomeno dell'immigrazione di cittadini extracomunitari, la Casa dell’Immacolata dal 1996 si è aperta all'accoglienza di minori stranieri non accompagnati per i quali organizza corsi di alfabetizzazione tesi a fornire una sufficientemente padronanza nell'uso della lingua italiana che gli consenta di esprimersi in maniera corretta. E’ anche attenta alla formazione professionale dei giovani ospiti, strumento necessario per favorire un loro inserimento nel mondo del lavoro: gli sforzi compiuti a tal fine si concretizzano sia nell'organizzazione all'interno della struttura di due corsi di qualificazione professionale per saldo carpentieri e per falegnami polivalenti, mediante l'avvio ad attività di istruzione erogate all'esterno dai centri di formazione professionale presenti sul territorio.

Allo scopo di raggiungere una completa e globale formazione della personalità dei giovani ospiti, sono messi in atto programmi tendenti a facilitare il loro inserimento sociale, mediante la programmazione ed organizzazione di incontri con il tessuto sociale circostante a carattere civile, religioso, sportivo, culturale. L’Istituzione, nell'ambito del programma di adeguamento delle sue strutture con il fine di migliorarle e svilupparle, ritiene opportuno e necessario intervenire nell'area di proprietà attraverso la realizzazione di idonei locali ad uso spogliatoi, ad oggi mancanti, a servizio dell'esistente campo di calcio.

Consapevole del ruolo fondamentale che l'attività ludico-sportiva esercita nel campo dell'educazione dei giovani, come strumento di socializzazione che fornisce gli elementi per una vita di relazione con gli altri, la Fondazione Crup ha voluto sostenere il progetto della Casa dell’Immacolata, che promuove occasioni di incontro sportivo e ludico con altre realtà esistenti sul territorio ed in particolare all'interno del Quartiere cittadino di San Domenico, la cui società amatoriale di calcio, denominata "S. Domenico", è spesso ospite e utilizzatrice delle attrezzature sportive stesse.

Numerose sono anche le occasioni di incontro e di relazione con altre compagini amatoriali appartenenti al mondo del calcio giovanile, soprattutto parrocchiale. Tuttavia, per una completa e ragionevole utilizzazione delle strutture sportive anche da parte di società/associazioni esterne desiderose di relazionarsi con questa realtà, è necessario poter disporre di locali di servizio ad uso spogliatoi idonei all'uso indicato. Con l’intervento della Fondazione Crup è possibile realizzare un blocco prefabbricato - che garantisce tempi di costruzione più brevi - attiguo al campo di calcio, comprendente due spogliatoi atleti, uno spogliatoio per il gruppo arbitrale ed un locale magazzino ove riporre le attrezzature sportive. la struttura sarà delimitata da una recinzione in pali e rete metallica per un possibile utilizzo consono anche alle disposizioni dettate dai regolamenti della Federazione gioco calcio. La gestione degli impianti potrà essere indipendente rispetto al resto dell'area di proprietà della struttura che metterà a disposizione le attrezzature privilegiando le richieste che provenienti dalle associazioni del quartiere S. Domenico e dai suoi abitanti. Inoltre, dotando l'area di spazi che rispondano alle norme delle federazioni sportive, si potrà ipotizzare un'eventuale iscrizione a campionati locali delle squadre formate dai ragazzi ospitati dalla Casa dell'Immacolata.