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Deliberato il: 21.01.2008

I Goti dall'Oriente alle Alpi

Comune di Attimis


Gli scavi dgli ultimi anni condotti dai Civici Musei di Udine e dalla Società Friulana di Archeologia presso la chiesa di San Giorgio ad Attimis hanno rivelato l'esistenza di un insediamento, abitato per breve tempo, occupato dai Goti nel corso della prima metà del VI secolo d.C., immediatamente prima della venuta dei Longobardi, probabilemente con l'intento di presidiare la zona controllando la strada che da Cividale era diretta a Tarento in direzione del Norico.

L'insediamento trova stringenti somiglianze con altre realtà dell'attuale Slovenia occidentale come l'abitato di Tonovcov grad, sopra Caporetto, e con Globasnitz, in cui sono state ritrovate numerose tombe. Insediamenti simili non sono stati attestati per ora in altre parti dell'Italia settentrionale, salvo il caso del Monte Barro in provincia di Lecco.

Al di là della possibilità di documentare archeologicamente un periodo storico che le fonti non permettono di consocere compiutamente, va segnalato che i Goti erano popolazione di origine orientale, discendenti da tribù provenienti dall'Estremo Oriente, che si insediarono in queste terre per volere dell'impero bizantino, prima della venuta dei Longobardi di cultura ed etnia germanica.

Nella mostra sono presenti materiali scoperti nei recenti scavi nel territorio di Attimis assieme ad altri materiali provenienti da Udine, da Aquileia, dalla Slovenia e dall'Austria, oltre ad oggetti relativi ad altre località dell'Italia settentrionale.