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Deliberato il: 11.06.2008

In nuova luce. 1.500 anni di arte cristiana

Museo Cristiano e Tesoro del Duomo di Cividale del Friuli


Il Capitolo di Cividale del Friuli e quindi l'attuale Parrocchia del Duomo, costituiscono un patrimonio culturale di grande importanza che comprende i tre reperti più famosi di epoca longobarda presenti in Friuli - l'Ara del duca di Ratchis, il Battistero del Patriarca Callisto e la Cattedra Patriarcale - e un insieme più ampio di testimonianze, finora non visibili al pubblico, che completano il racconto della storia cristiana di Cividale del Friuli e costituiscono il Tesoro del Duomo.

Nelle sale che sono state adeguate allo scopo e arredate grazie all'intervento della Fondazione CRUP, è possibile ammirare una notevole oreficeria, composta da preziosi di origine longobarda fino a manufatti del Sette Ottocento; una quadreria che presenta testimonianze rinascimentali, comprendendo opere del Pordenone e del Veronese; una ricca collezione di pianete risalenti al periodo dal Cinquecento al Settecento e una serie di lapidi di valore documentario per la storia cristiana di Cividale a partire da reperti paleocristiani.

I recenti lavori hanno permesso di portare la superficie espositiva da 80 mq. a 220 mq., collegando due livelli espositivi sia con una scala sia con un moderno ascensore e dotando i locali di un adeguato impianto di climatizzazione necessario per opere così preziose. L'apertura di questo museo renderà più facilmente comprensibile al pubblico la storia della cultura in Friuli dal VII secolo avanti Cristo ad oggi, arricchendo il territorio di una cospicua attrattiva turistica a tutto vantaggio dell'inserimento della città nel patromonio dell'UNESCO.