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Deliberato il: 9.11.1994

Interventi di restauro della fontana di piazza Paolo Diacono e della facciata della casa di Paolo Diacono

Fontana e Casa di Paolo Diacono
Cividale del Friuli


La casa che la leggenda vuole sia stata abitata da Paolo Diacono, è un edificio alto e stretto che si sviluppa su quattro piani con più aperture a pianterreno, frutto di interventi del primo Novecento. Nei piani superiori, coppie di finestre ad arco acuto con interessanti larghe cornici in pietra locale lavorata a bassorilievo ed eleganti motivi vitinei contenuti in profilature a dentelli e a treccia, conferiscono all'edificio un piacevole sapore gotico contrappuntato dalla decorazione a fresco faticosamente rimessa in luce e raffigurante nella parte superiore alcuni stemmi e in quella inferiore una Natività del XV secolo, contenuta in un riquadro con colonne con capitello, trabeazione e candelabre. Non meno importante per l'arredo della piazza la bella fontana del 1824, che sostituisce la precedente, demolita nel 1803 e risalente, secondo le carte al 1277. Si tratta di una originale costruzione a quattro lati sormontata da una struttura pensile dedicata alla Ss. Annunciata, dove veniva celebrata la messa nei giorni di mercato. La messa all'aperto nei luoghi di mercato era usanza comune in Friuli, come ricorda, a esempio il poggiolo della chiesa di San Giacomo a Udine, dal quale il sacerdote celebrava consentendo ai mercanti di assistere senza lasciare incustodite le merci. Gli interventi di restauro hanno permesso il recupero dell'identità dell'edificio e del manufatto collocati nella piazza Paolo Diacono quali elementi di estremo interesse per la ricostruzione dell'antico tessuto urbano cui appartengono.