Il Concorso Pianistico denominato “Luciano Gante”, organizzato dall’Istituto Pianistico della Pedemontana di Aviano, è giunto alla sua tredicesima edizione e alla terza rassegna concertistica. Il concorso, nato nel 1997 per onorare la memoria del pianista e didatta triestino che aveva infuso nei propri allievi un’ideale fiducia nel valore della competizione musicale come strumento necessario per l’avvio di ogni carriera concertistica, si svolge tradizionalmente l’ultima settimana di ottobre. Dallo scorso anno ha rappresentato per Pordenone e la sua Provincia, un’opportunità per l’approfondimento e la conoscenza del giovane pianismo internazionale attraverso una rassegna di cinque concerti intitolata “Festival Pianistico Luciano Gante”. Cinque giovani pianisti, vincitori di altrettanti Concorsi Internazionali si sono esibiti in una sorta di ciclo itinerante in Provincia di Pordenone: ad Aviano, Polcenigo, Pordenone, Casarsa e Sacile. E’ stata un’occasione per tutti gli appassionati di musica ma anche per il pubblico di domani, studenti e giovani, per avvicinarsi all’arte della musica attraverso un festival che porta la competizione musicale tra la gente in Provincia, anche al di fuori dei grandi circuiti concertistici. Il concorso, giovandosi del favorevole intervento della Fondazione CRUP, si è presentato fino dalla prima edizione, con specifiche caratteristiche che lo hanno reso un punto di riferimento annuale per giovani pianisti che intendono avviarsi alla carriera concertistica. Per garantire l’imparzialità la giuria è composta da commissari che sono sempre pianisti in attività e non è permessa la partecipazione di coloro i quali presentano propri allievi alla manifestazione. Il primo premio è di assoluto rilievo anche economico e prevede inoltre i concerti premio che costituiscono un contributo ulteriore al reale inserimento del giovane vincitore nell’attività concertistica. La decima edizione ha visto il coinvolgimento dell'Università della Terza Età, di liberi uditori, di quattro istituti scolastici e due musicali e al concerto finale c' è stata una partecipazione al di sopra delle aspettative per tipologia di pubblico e numero di presenze per un ammontare di oltre 800 spettatori di cui una grossa presenza di giovani. Dopo 5 edizioni nazionali, visto l’esito positivo sia a livello qualitativo che quantitativo dei partecipanti, nel 2002 il concorso pianistico “Luciano Gante” è divenuto europeo e dalla precedente edizione è stato trasformato in internazionale aprendosi a concorrenti di tutto il mondo. La presenza tra i vincitori di nuovi talenti che si sono affermati anche in altri concorsi a livello internazionale, svolgendo realmente l’attività concertistica, ha rappresentato, in questi dieci anni di attività, una prova ulteriore della validità a livello artistico del concorso e della sua effettiva utilità all’interno del panorama artistico italiano. Per l’ultima edizione, quella di ottobre 2009, i concorrenti ammessi alla fase finale sono stati 25, su 33 domande di concorrenti provenienti oltre che dall’Italia, dall’Ucraina, dalla Corea, dalla Cina, dal Marocco, dalla Germania, dalla Romania, dal Giappone, dal Kazakistan, da Taiwan e dalla Russia. Attualmente è in fase di perfezionamento la stipula di convenzioni con importanti Teatri, Sale da concerto e Società di Concerti. Al momento attuale le convenzioni per i concerti premio sono state stipulate con diversi Enti ed Organizzazioni e sono in corso trattative con Istituti di Cultura all’Estero. 
Il limite di età per i partecipanti è di 35 anni, la giuria è formata da 7 membri e c’è un calendario che prevede per le due prove di lunga durata, a cui non sono ammessi più di 25 concorrenti, un repertorio della durata massima di 45 minuti comprendente: una Sonata di Beethoven, uno studio di Chopin dall’ op. 10 all’ op. 25, uno o più brani composti dal 1900 ad oggi. Segue una prova finale a cui non sono ammessi più di 8 concorrenti che devono eseguire un programma da concerto della durata massima di 60 minuti, compreso un breve intervallo di non più di 5 minuti e l’obbligo di non ripetere alcun pezzo già eseguito durante la prima prova. Al termine della competizione i vincitori si esibiscono nel concerto di premiazione, quello che riscuote sempre il maggior successo in termini di presenza di pubblico e della stampa.
