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Deliberato il: 14.07.2008

"La Città dell'Uomo". Verso una città eco-sostenibile: a misura d'uomo

Gruppo Giovani Pittori Spilimberghesi
Spilimbergo


"La Città dell'Uomo", organizzata dal Gruppo Giovani Artisti Spilimberghesi con il sostegno della Fondazione Crup, è un evento collaterale della XI Biennale d'Architettura di Venezia 2008 consistente in una riflessione storico-artistica sul rapporto uomo/territorio/habitat e memoria. Sulle orme di un pensiero urbanistico che concili Ecologia e Architettura, richiamandosi alle idee di Paolo Soleri come da lui sviluppate nel suo "Arcology: The City in the Image of Man", questo percorso-indagine vuole essere il frutto ponderato di un dialogo fra l'uomo ed il suo ambiente. La Città dell'Uomo viene qui intesa come specchio e metafora della cultura e Civiltà umane in senso lato. E' da più parti sentita e condivisa l'esigenza che si tornino a porre, nell'epoca moderna, l'uomo e i suoi valori di un ritrovato Umanesimo al centro della discussione: un'autentica Rinascenza dunque, una riscoperta di trascendenza, si rendono urgenti e necessari a contrastare un vivere materialistico. In vista quindi di una ritrovata essenzialità, il rispetto per la natura, per l'ambiente (sia storico che architettonico) significano anche una più autentica condivisione del patrimonio, delle risorse e preservazione della memoria. La questione del progresso tecnologico-scientifico e dello sviluppo urbanistico ci rimanda infatti al problema fondamentale di come la vita possa, oggi ed in futuro, continuare a crescere in termini coerenti con il proprio passato e armoniosi col proprio presente. Paolo Soleri ha dedicato questi ultimi trent'anni della sua ricerca allo sviluppo e realizzazione di un prototipo di sistema urbano eco-sostenibile il quale altro non è che una rivisitazione attualizzata della più antica idea di aggregazione umana intesa come sistema metropolitano: la Città. Città comunale - non metropoli moderna - città a misura d'uomo, medievale quasi nel suo spirito funzionalmente essenziale, per l'enfasi posta sulla riduzione drastica di sprechi di energie e risorse naturali.

Questa riflessione avrà luogo presso il Centro Polivalente "A. Nardocci" di ESU - C.u.or.i - di Venezia dall' 11 Settembre al 23 Novembre 2008 e si scandirà in tre momenti:

  • l'Uomo ed il suo territorio (l'uomo e la natura) - un esempio eccellente del rapporto artista-territorio è quello offerto da due artisti viventi: Christo e Jeanne Claude, la loro land-art, ed il dialogo con il paesaggio urbano che essi intrattengono da circa 40 anni;
  • l'Uomo e la sua realtà domestico-cittadina (l'uomo e la sua attualità e immanenza) - Architettura&Territorio - Gli artisti a dialogo col territorio;
  • l'Uomo e la sua memoria.

Ed infine Moda nell'ambtito urbano. In una ideale continuità con il gesto architettonico-paesaggistico di Christo il quale usa la "stoffa" per "vestire" luoghi, edifici, monumenti, emergenze dello scenario urbano, gli studenti della cattedra di Plastiche Ornamentali dell'Accademia di Belle Arti di Venezia hanno deciso di inventare abiti liberamente tratti e ispirati alle suggestioni architettoniche cittadine: abiti-volume che rivestono il corpo e dialogano con l'ambiente circostante.