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Deliberato il: 29.11.2010

Restauro dell'Abside della Parrocchia di San Giovanni Battista e Santa Lucia a Porzûs

Parrocchia di San Giovanni Battista e Santa Lucia
Porzûs


La chiesa di Porzûs, in comune di Attimis, sembra essere stata edificata nel XIV secolo, ma la prima menzione risale addirittura al 1221, rintracciata in alcuni scritti privati dove si parla della sua costruzione. La chiesa iniziale era in stile romanico, ma venne successivamente modificata verso la fine del 1400, in stile gotico, su richiesta degli abitanti, per renderla più comoda e accogliente. A ricordo di questo intervento venne scolpita un'epigrafe in pietra collocata sulla muratura esterna, ancora visibile, con i nomi degli esecutori. La chiesa è stata più volte soggetta all’ampliamento dell'aula, ma l'abside rimane la parte di maggior pregio. Il soffitto è strutturato con una rete di costoloni in finta pietra in stile carinziano – sloveno che dipartono da peducci antropomorfi trifasciati. Nelle intersezioni centrali sono rappresentate le mezze figure del Cristo, di S. Giovanni, di S. Lucia e di S. Barbara, le restanti raffigurano rosette e scudi. L'ultima ristrutturazione risaliva al periodo successivo al terremoto del 1976 ed ora, grazie alla Fondazione Crup, sono stati risolti alcuni problemi rimasti insoluti che rischiavano di aggravare danni già presenti. L'abside si presentava con le pareti piuttosto rovinate da numerosi rattoppi in malta e dalla stratificazione di successivi tinteggi, inoltre erano presenti vecchi tasselli fatti per evidenziare eventuali affreschi sottostanti, dei quali comunque sembra non esserci traccia. L’unica parte dove sono stati rinvenuti lacerti di affresco è il fronte dei pilastri che separa l'abside dalla navata, in cui si notano degli specchietti in finto marmo alquanto frammentati che dai tratti e dai colori fanno propendere per una impostazione d'impronta trecentesca. Non essendo necessari provvedimenti di tipo statico sul soffitto a costoloni, in quanto tutta la struttura presenta una buona coesione con il supporto sottostante, l’intervento riguarda solamente la parte pittorica. Alcune problematiche riguardavano la parete di destra che a causa d’infiltrazioni d'acqua dall'esterno si presentava con un'ampia zona sgretolata con perdita di colore e d’intonaco. Questo era l'intervento più urgente onde evitare ulteriori danni alla muratura, ed è stato realizzato tramite l’impermeabilizzazione del muro esterno con sassi faccia vista, con impregnante silossanico idrorepellente trasparente e stuccatura di alcune fughe tra i sassi per impedire all’acqua il ristagno. L'operazione primaria per quanto riguarda le pareti interne, è consistita nel risanarle nella loro parte di intonaco attraverso la raschiatura del colore decoeso, la stuccatura e il tinteggio sia dei costoloni sia delle pareti.