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Deliberato il: 13.10.2008

Lavori di restauro della cupola della Parrocchia di San Nicolò Tempio Ossario

Parrocchia di San Nicolò Tempio Ossario
Udine


La cupola del Tempio Ossario, che raggiunge i 64 m di altezza, rappresenta certamente uno dei tratti più caratteristici dello skyline della città di Udine dall’anno 1940, data della sua consacrazione solenne. I lavori per la realizzazione del Tempio in onore dei caduti si protrassero per quasi quindici anni, sotto la direzione dell’architetto udinese Provino Valle, cui si affiancò anche il collega romano Limongelli, dando vita ad un edificio che, oltre a custodire la memoria dei soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale, rappresenta la prosecuzione della parrocchia che aveva il centro nella chiesa di S. Nicolò in via Zanon e della quale sono testimonianza alcune preziosissime tele di Leandro Bassano, Antonio Balestra, Jacopo Palma il giovane, ricollocate nel 2000 all’interno del Tempio Ossario. A causa delle dimensioni della struttura, la manutenzione e la cura della Chiesa parrocchiale richiedono un significativo dispendio di energie, sia fisiche che economiche: in particolare, recentemente si è assistito al crollo di alcuni vetri all’interno del tempio, provenienti dalle vetrate che illuminano il presbiterio e dall’ampia zona al di sotto della cupola, seguiti dallo sgretolamento di alcuni frammenti in pietra del parametro decorativo della lanterna. Si è reso necessario, dunque, un intervento straordinario di restauro, con completamento e messa in sicurezza delle barriere architettoniche, consistente nella sostituzione delle vetrate del tamburo e della lanterna; la verifica statica delle modanature in pietra della zona della cupola, delle vetrate poste lungo la muratura perimetrale, delle cappelle laterali e degli ossari; la tinteggiatura e pulizia delle superfici intonacate; la modifica dei parapetti interni; la forometria della superficie verticale; la realizzazione di nuove porte a chiusura della zona degli ossari a livello della cripta e la manutenzione della cupola esterna in rame, con predisposizione di ancoraggi di sicurezza. Data l’importanza del monumento, sia come punto di riferimento della città che come simbolo di un delicato momento storico, la Fondazione Crup si è premurata di intervenire economicamente a sostegno della Parrocchia, al fine di consentire il repentino svolgimento dei lavori di restauro.