Pras de tombe

Il Consorzio ha realizzato un progetto che si interseca nel processo di riqualificazione delle strutture del parco di Sant'Osvaldo che, grazie alla collaborazione tra cooperative sociali, associazioni, Dipartimento di Salute Mentale dell'ASUFC e semplici cittadini, in collaborazione con la Fondazione Friuli, mira a divenire uno dei luoghi del cuore della città di Udine. Il progetto 'Pras de tombe' nasce dalla costante volontà del Consorzio e dei partner di coniugare iniziative finalizzate ad ampliare le opportunità d'inserimento sociale e lavorativo delle fasce più vulnerabili della popolazione con la valorizzazione del territorio e la rigenerazione degli spazi urbani. Il sito Pras de Tombe è collocato in un luogo già sede degli appezzamenti agricoli dell'allora Ospedale Psichiatrico Provinciale e ospita un tumulo risalente all'antica età del bronzo (intorno al 2000 a.C.), che conserva i resti di un uomo. Il manufatto era destinato probabilmente a celebrare una figura importante in seno a una piccola comunità insediatasi nelle vicinanze. Il tumulo, pur essendo prossimo al Parco di Sant'Osvaldo, era accessibile solo attraverso un passaggio all'interno dell'Azienda Agricola Servadei di proprietà dell'Università di Udine. Da qui il senso dell'iniziativa, condivisa da subito dai partner, in primis il Comune di Udine, di rafforzare la visibilità di questa risorsa della città, collegandola con il Parco di Sant'Osvaldo ed elaborando un progetto condiviso di fruizione dell'area. Ne sono derivate quindi due azioni possibili: 1) la creazione di un unico spazio urbano, in grado di racchiudere all'interno di un'unica visione, spazi di lavoro tra l'Azienda Sanitaria e le Cooperative Sociali, lo studio dell'erigenda nuova sede universitaria, lo svago con il parco e le attività correlate, la riflessione culturale sull'ex-ospedale psichiatrico e l'archeologia, 2) l'opportunità di avviare una serie di collaborazioni con scuole e soggetti dei circuiti turistici che concorrerà ad attirare nuovi visitatori e a far conoscere un patrimonio che deve essere fruibile in modo continuativo ed esponenziale.