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Deliberato il: 26.02.2024
Progetto "Vieni a vivere e lavorare in montagna"
Cramars Società Cooperativa Sociale
Tolmezzo
Una proposta di vita presso le "piccole comunità accoglienti" di sette comuni di montagna.
E' una formula innovativa quella messa in campo dalla Cooperativa Cramars di Tolmezzo con il sostegno della Fondazione Friuli, che impegna sette comuni montani friulani a rischio di spopolamento (Comeglians, Resia, Resiutta, Savogna, Stregna, Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra) a predisporre una rete di relazioni e opportunità a disposizione dei nuovi abitanti.
L'obiettivo non è quello di ripopolare la montagna indiscriminatamente, ma piuttosto quello di attrarre nuove idee, competenze e risorse economiche che costituiscano un valore aggiunto rispetto a quelle già presenti, potendo contare su persone che sono convinte e contente di iniziare una nuova vita in questi luoghi di pace e di natura incontaminata, dove hanno la possibilità di ritrovare se stessi, un nuovo lavoro e magari anche una casa di proprietà visto che i prezzi sono più accessibili che in città. I territori aderenti si assumono l'impegno di aiutare i nuovi residenti proprio in questa direzione, facendo inoltre conoscere il posto piuttosto che insegnando a preparare i piatti della tradizione.
Vengono accolti anche i nuovi residenti desiderosi di cambiare vita e integrarsi in queste comunità, sulla base di una lista delle competenze richieste nel mercato del lavoro locale, che sia un esercizio commerciale, la gestione di un bar, piuttosto che professionalità tipo agricoltore, meccanico, farmacista o altro.
Questi dal canto loro potranno entrare in contatto in maniera immersiva con mentalità, cultura, dialetti, tradizioni di questi luoghi, ma da un punto di vista concreto anche trovando lavoro o realizzando il sogno di una casa, specie se giovane.
E' una formula innovativa quella messa in campo dalla Cooperativa Cramars di Tolmezzo con il sostegno della Fondazione Friuli, che impegna sette comuni montani friulani a rischio di spopolamento (Comeglians, Resia, Resiutta, Savogna, Stregna, Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra) a predisporre una rete di relazioni e opportunità a disposizione dei nuovi abitanti.
L'obiettivo non è quello di ripopolare la montagna indiscriminatamente, ma piuttosto quello di attrarre nuove idee, competenze e risorse economiche che costituiscano un valore aggiunto rispetto a quelle già presenti, potendo contare su persone che sono convinte e contente di iniziare una nuova vita in questi luoghi di pace e di natura incontaminata, dove hanno la possibilità di ritrovare se stessi, un nuovo lavoro e magari anche una casa di proprietà visto che i prezzi sono più accessibili che in città. I territori aderenti si assumono l'impegno di aiutare i nuovi residenti proprio in questa direzione, facendo inoltre conoscere il posto piuttosto che insegnando a preparare i piatti della tradizione.
Vengono accolti anche i nuovi residenti desiderosi di cambiare vita e integrarsi in queste comunità, sulla base di una lista delle competenze richieste nel mercato del lavoro locale, che sia un esercizio commerciale, la gestione di un bar, piuttosto che professionalità tipo agricoltore, meccanico, farmacista o altro.
Questi dal canto loro potranno entrare in contatto in maniera immersiva con mentalità, cultura, dialetti, tradizioni di questi luoghi, ma da un punto di vista concreto anche trovando lavoro o realizzando il sogno di una casa, specie se giovane.
Ora si aprirà una nuova fase del progetto, per la selezione di nuovi candidati (sono già 20 le persone che hanno aderito al progetto e altri 500 sono in lista), nella quale si organizzeranno dei tour per visitare i sette Comuni coinvolti, magari con dei periodi di prova in cui verranno anche raccolte e cristallizzate le migliori best practices di integrazione. Attualmente il 52% dei candidati sono occupati e lascerebbero il loro lavoro; l'età media è pari a 42 anni; il 5% sono imprenditori. Le candidature di quest'anno provengono un po' da tutte le regioni d'Italia e due addirittura da nazioni estere come Germania e Croazia.