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Deliberato il: 14.02.2005

Prosecuzione progetto facciate del corso

Comune di Pordenone
Pordenone


Il Comune di Pordenone, con la collaborazione della Fondazione Crup e in sinergia con istituti economici e privati cittadini, ha portato al restauro e proseguirà nei prossimi anni nel progetto di recupero delle facciate dei più significativi palazzi che si affacciano sul Corso, riportando alla luce sia antichi elementi architettonici coperti dall'intonaco, sia stemmi di famiglia e affreschi di grande valenza. Casa Toffoli, casa Gregoris-Bassani, palazzo Mantica Cattaneo, palazzo Mantica, palazzo Gregoris, casa Cortona-Ovio-Floreano, palazzo Popaite-Torriani-Policreti, solo per citarne alcuni, sono stati o saranno prossimamente oggetto di attenti, intelligenti restauri e in tal modo restituiti al godimento dei pordenonesi e dei visitatori. Scriveva Marin Sanudo nel 1483 che "Pordenone è bellissimo, pieno di caxe, con una strada molto longa, si intra per una porta e si ensse per l'altra: va in longo". Descrizione quanto mai sintetica ed efficace della caratteristica principale che già allora stupiva chi visitava la città del Noncello: la Contrada Maggiore, attuale Corso Vittorio Emanuele. Una strada viva, elegante, dall'andamento leggermente sinuoso, quasi il corso di un fiume sulla quale si affacciano le più significative case e i più bei palazzi della città. Tutti rigorosamente porticati, a conferirle ancor oggi una dimensione domestica e umana che rende piacevole il percorrerla. Decorazioni pittoriche, gotiche o rinascimentali, di tipo geometrico, come tappeti o di carattere mitologico, ma anche antiche finestre bifore o trifore, deliziosi poggioli, sculture antropomorfe e ferri battuti, riportano ai tempi in cui questo genere di cultura trasformava le facciate in una specie di pinacoteca all'aperto.