Restaurate le sculture lignee raffiguranti i Santi Giovanni Nepomuceno, Carlo Borromeo, Ignazio di Loyola

La Parrocchia ha inteso provvedere al recupero conservativo ed estetico delle tre sculture lignee intagliate e policrome, provenienti dall'altare di San Giovanni Nepomuceno perduto in seguito all'incendio che distrusse nel 1961 la cappella del castello di Stuckl. Le tre opere di bottega carinziana del XVIII secolo raffiguranti i Santi Giovanni Nepomuceno, Carlo Borromeo e Ignazio di Loyola furono depositate frettolosamente nel campanile della Chiesa di San Leonardo di Fusine e lì rimaste in condizioni conservative pessime fino al recente ritrovamento. I manufatti, infatti, presentavano abrasioni, ammaccature, sollevamenti e perdite di strati policromi, spaccature del supporto ligneo e probabile attacco fungino, ma a un primo esame non erano evidenti parti ridipinte. Il restauro ha previsto le seguenti fasi: spolveratura generale con asportazione di rosure da insetti xilofagi e grumi cerosi, accurata pulizia delle superfici cromatiche con contestuale fissatura dei sollevamenti, pulitura del legno a vista, trattamento antitarlo in essenza di petrolio, consolidamento e risanamento dell'essenza lignea con integrazione ex novo delle parti mancanti, stuccature delle lacune, levigatura e integrazione pittorica per ricondurre l'opera a una omogenea leggibilità, verniciatura protettiva finale a nebulizzazione.