Restauro altare ligneo chiesa parrocchiale Grions del Torre

Nella chiesa parrocchiale di Grions del Torre fa bella mostra di sè un altare ligneo barocco, di importante dimensione, già definito "notevole" dalla Guida delle Prealpi Giulie del 1912. Marchetti e Nicoletti, che per primi ne parlano, lo inseriscono nel novero degli altari di scuola slovena presenti soprattutto nelle valli del Natisone. Sulla base di affinità stilistiche con l'altare di Forame di Attimis ne ipotizzano la fattura da parte dello stesso intagliatore, riconosciuto da Tarcisio Venuti nel maestro Bartolomeo Ortari, uno dei maggiori esponenti della scuola di intaglio di Caporetto. L'artista compare negli archivi parrocchiali di Caporetto con il nome di Jernej Vrtav.

L'altare necessitava di un intervento di restauro conservativo e statico in quanto l'apparato ligneo si sosteneva in forma molto precaria alla parete muraria e la struttura portante stava cedendo. L'intero apparato risultava essere preda dei tarli e l'umidità della parete retrostante aveva causato muffe e funghi. Inoltre, sulla parte decorativa era stato eseguito un intervento precedente non idoneo che, con stuccature e ridipinture, aveva alterato visibilmente l'opera. L'altare è stato smontato; sono stati numerati i pezzi e trasportati in laboratorio. Successivamente a una accurata pulizia, è stato eseguito il consolidamento e verificate le dorature, le argentature, le meccature e la policromia. La struttura portante è stata consolidata, anche mediante sostituzione di parti irrecuperabili e senza pregio artistico ed è stato eseguito il trattamento antimuffa e antitarlo. Infine, sono stati asportati gli strati di colore non originali, rifatti i particolari mancanti, eseguita la reitegrazione pittorica con velature e tratteggio, stesa la verniciatura protettiva finale e rimontato l'altare nella chiesa di Grions.