Restauro degli affreschi del presbiterio della Chiesa di Viscone al Torre

La Parrocchia dei SS. Michele Arcangelo e Zenone Vescovo ha inteso provvedere al restauro degli affreschi del presbiterio della Chiesa di Viscone al Torre, realizzati tra l'inizio del XIX e la fine del XX secolo, probabilmente da Giulio Justolin, pittore e decoratore locale vissuto tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo e operante in Friuli. La volta a crociera absidale della Chiesa è a base quadrata e su ogni vela sono raffigurati con tecnica ad affresco i quattro Padri della Chiesa, ovvero S. Ambrogio e S. Agostino, rappresentati come vescovi, S. Gerolamo come eremita e S. Gregorio in vesti papali. Ai lati degli affreschi, contornati da finta cornice modanata di forma esagonale, sono presenti altre finte cornici di forma triangolare con motivi decorativi a doppio ricciolo. Ogni costolone è percorso da una cornice in stucco a rilievo che delimita una decorazione con conchiglia e una palma; all'incrocio ei quattro costoloni si trova una cornice di forma circolare con al centro una colomba in stucco dipinta in oro finto. Sulle pareti laterali, una finestra centrale è contornata ai lati da due spicchi con angeli racchiusi in cornice a stucco e nella parete di fondo al centro è situato un Cristo in piedi con il sacro Cuore, maldestramente rimaneggiato, insieme alla volta negli anni '50. Inoltre, erano presenti cadute di colore e macchie di umidità causate da infiltrazioni d'acqua dal tetto risanate in precedenza, perdite di porzioni di decorazione e di aderenza delle zone fessurate. Le restauratrici Fontana e Venuti hanno pulito meccanicamente gli affreschi e le decorazioni per eliminare le stuccature precedenti, hanno fissato con viti in rame le parti cedute per riportarle a livello evitando l'effetto scalino, hanno eseguito le nuove stuccature e il ritocco pittorico ad acquerello. Inoltre, dopo la pulitura delle parti decorative, sono state eseguite le nuove stuccature dipinte con colore a calce e riproposte le decorazioni a finta modanatura introno all'affresco e ai lati, riprendendo il disegno originale. Infine, sono state rifatte le decorazioni alla base dei costoloni, le scritte, le parti di cornice a rilievo in stucco ridipinte in finto oro ed è stato riproposto uno sfondo di cielo sfumato ed accennato un terreno roccioso intorno alla figura del Cristo, permettendogli di riacquistare completezza e profondità.