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Deliberato il: 22.06.2020

Restauro degli affreschi della parete sud dell’abside del duomo di santa maria maggiore in spilimbergo

Parrocchia Santa Maria Maggiore
Spilimbergo


La Parrocchia ha voluto iniziare a restaurare il ciclo di affreschi del '300 presente nella parete nord dell'abside del duomo, edificio del 1284, tardo romanico con sviluppi gotici lombardi. Importanti il portale in pietra di Zenone da Campione del 1376 e l'arca lapidea di Valterpertoldo di Spilimbergo. Non è documentata la commissione, ma sicuramente furono i Signori del luogo che, a metà del secolo XIV, vollero decorare la cappella maggiore. L'intero ciclo è uno dei capisaldi della pittura trecentesca in area friulana, rilevato nei restauri del 1929 e attribuito dal Coletti al Maestro dei Padiglioni. Nel 1969 la scoperta nell'abside del Duomo di Udine, di frammenti di episodi del Vecchio e Nuovo Testamento, con zoccolatura a finti marmi, ha portato nel 1975 all'attribuzione dei dipinti a Vitale da Bologna (prima erano noti solo quelli della cappella di S. Nicolò 'dei fabbri' nel Duomo di Udine). Ancora oggi è valida l'ipotesi di Maria Walcher, che l'opera, eseguita prima del 1358, fosse stata commissionata direttamente dal Patriarca Bertrando al maestro bolognese. Gli affreschi erano stati contaminati da ritocchi pittorici susseguitisi nel '900, da una patinatura carboniosa e da instabilità strutturali. Le azioni di restauro che sono state eseguite sono le seguenti: diagnostica sulle patologie, pulitura dei depositi coerenti di natura carboniosa e dei precedenti ritocchi con mezzi chimici e successivo risciacquo, consolidamento dei sollevamenti e dei distacchi, stuccatura delle lacune con malte simili agli originali, reintegrazione estetica con ritocco pittorico per riportare la leggibilità dell'opera.